Il presidente Di Giuseppantonio promuove il Piano Paesaggistico Regionale, presentato ieri in Provincia insieme ai Comuni dal dirigente dei Beni Ambientali della Regione «Accompagniamo con un giudizio positivo il percorso della Valutazione Ambientale Strategica che sta affrontando il Piano Paesaggistico Regionale, che tra l'altro comprende alcune nostre indicazioni e ricomprende, tra i suoi programmi strategici, la “Via Verde della Costa dei Trabocchi”»: così il presidente, Enrico Di Giuseppantonio, ha salutato ieri i partecipanti all'incontro, promosso dalla Regione Abruzzo, con i sindaci dei Comuni del territorio provinciale al fine di presentare la bozza del Piano Paesaggistico Regionale. Alla riunione hanno partecipato anche l'assessore all'Urbanistica, Nicola Campitelli, e l’arch. Patrizia Pisano, dirigente dei Beni Ambientali della Regione Abruzzo, oltre ad alcuni componenti del gruppo di progettazione del piano. «Il nostro progetto – ha spiegato Di Giuseppantonio – è quello di creare una rete di 104 Comuni uniti nel proposito di rilanciare un territorio ricco di potenzialità ancora non espresse pienamente e soprattutto capace di creare nuove occasioni per una reale ripresa economica, grazie alla quale uscire dalla crisi. In questa prospettiva, il Piano per la rigenerazione della costa teatina, da poco approvato in giunta, rappresenta una grande opportunità per coniugare tutela ambientale e sviluppo economico. Il tutto con l’obiettivo di sostenere una nuova idea di territorio, capace di esprimere appieno l’idea del bello in tutte le sue accezioni e di rispondere autenticamente alla sua più autentica vocazione. Il Piano Paesaggistico Regionale può, in tal senso, rappresentare un valido supporto alla nostra programmazione che punta a creare nuova ricchezza e occupazione, grazie al rilancio dell’industria turistica. A tal fine occorre rilanciare la mia proposta di un patto tra politici, imprenditori e lavoratori, in modo da creare un circolo virtuoso che guardi alla valorizzazione di una delle più suggestive aree territoriali della nostra regione». Chieti, 26 ottobre 2010