In qualità di Responsabile Provinciale Organizzativo del PD intervengo in merito alla polemica intrapresa dal giovane Marco di Michele Marisi sull’utilizzo del Palazzetto dello Sport quale sede dei seggi elettorali, per le primarie del PD, per l’individuazione del candidato sindaco del centro sinistra alle prossime elezioni amministrative di maggio 2011 a Vasto. Per cominciare penso, che anche le polemiche debbono essere gestite con un linguaggio consono, altrimenti si corre il rischio di ingenerare polemiche pretestuose che evidenziano la mancanza oltre, che di scarsa cultura della partecipazione, anche di pessima educazione. Il Palazzetto dello Sport di Vasto rappresenta oggi uno spazio moderno e dinamico oltre, che logisticamente collocato al centro della città e facilmente raggiungibile da qualsiasi parte della stessa, in grado di accogliere migliaia di persone facilitati dall’utilizzo dei parcheggi nell’area. Preciso, che, la struttura vero di proprietà pubblica, è affidata in gestione a soggetti privati e le spese di gestione non sono a carico di nessun ente pubblico e di conseguenza le spese per la giornata del 20 marzo sono concordate tra PD e soggetto gestore. Mi chiedo inoltre, non è forse pubblico la scelta di un candidato Sindaco attraverso primarie? Alle precedenti occasioni di Primarie del Centro Sinistra e addirittura dello stesso PD hanno partecipato migliaia di persone. Inoltre, l’interesse su questa manifestazione democratica supera di molto le aspettative previste e quindi il Palazzetto offre anche la possibilità di far seguire in diretta tutte le operazioni, dall’allestimento dei seggi, al risultato finale, a tutti gli organi di stampa e ai relativi addetti ai servizi di informazione. Quindi tutte operazioni a “cielo aperto” con il massimo della trasparenza possibile. Se quindi la scelta del candidato sindaco del centro sinistra è demandata alla cittadinanza secondo un criterio di trasparenza e partecipazione popolare non può infastidire gli esponenti del centro destra locale che si vedono imporre candidature paracadutate dall’alto.. Si precisa e si rammenta inoltre al giovane Marco di Michele Marisi, che diversi appuntamenti aggregativi quali le feste del centro destra locale, provinciale, e regionale si sono svolte presso l’Aqualand del Vasto anch’essa struttura di proprietà pubblica. Concludendo quindi ritengo che la scelta logistica del Palazzetto dello Sport, quale sede dei seggi elettorali per le primarie del centro sinistra risponda a tutti quei criteri di logistica, e sia, per l’argomento trattato, all’ interesse pubblico. Invito inoltre il giovane” interventore” Marco di Michele Marisi ad abbandonare il terreno della sterile polemica evitando anche di scaricare la sua ansia organizzativa e partecipativa su una coalizione, che è quella di centro sinistra dove le parole pubblico, interesse pubblico, partecipazione pubblica rivestono e assumono un carattere particolare e non adatto e mal sopportato da chi le soluzioni pubbliche se le costruisce in casa e le impone alle cittadinanze.