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Il consigliere regionale Palomba (IDV) interviene sul pericolo slavine nel tratto tra Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino

Previsto un sopralluogo dei tecnici della Provincia di Chieti e della Protezione civile

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E' previsto per domani mattina un sopralluogo dei tecnici della Provincia di Chieti e della Protezione civile per fare il punto sul pericolo slavine lungo la provinciale tra Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino. L'intero tratto, circa nove chilometri, è stato chiuso nei giorni scorsi per motivi di sicurezza a causa del ripetersi, in alcuni punti, di valanghe dai costoni che sovrastano la sede stradale. A darne notizia il consigliere regionale Paolo Palomba (Idv), che questa mattina ha incontrato il presidente della Provincia, Di Giuseppantonio, per conoscere approfonditamente la situazione della provinciale Schiavi-Castiglione. "Il presidente Di Giuseppantonio mi ha assicurato che già domattina ci sarà un sopralluogo deii tecnici della Provincia e della Protezione civile. - spiega il consigliere regionale Palomba - Si tratta di una strada di vitale importanza per i centri dell'entroterra Vastese, perché su quell'arteria passa il traffico per l'ospedale di Agnone e il trasporto pubblico per la Val di Sangro. Per questo ho sollecitato la riapertura dell'arteria almeno in un solo senso di marcia e soprattutto interventi per evitare nuove slavine. Non si può penalizzare ancor di più, mutilando la viabilità provinciale, un territorio montano che già vive i pesanti disagi dell'abbondate nevicata". Il consigliere Palomba, che è originario di Schiavi di Abruzzo, in chiusura aggiunge: "Ringrazio sin d'ora per la disponibilità dimostrata il presidente Di Giuseppantonio, sicuro che la Provincia farà di tutto per riaprire il prima possibile quell'arteria. Voglio anche ringraziare pubblicamente il sindaco di Schiavi di Abruzzo, Luciano Piluso, per come ha affrontato il piano neve in questi giorni di maltempo. Le notizie riportate dagli organi di informazione locale e dalle agenzie di stampa hanno sottolineato positivamente il suo impegno nella gestione dell'emergenza, in un comune, è opportuno ricordarlo, a mille e duecento metri sul livello del mare".
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