Cara Sindaca Magnacca,
La ringrazio per avermi risposto in tempi brevi, e ringrazio anche l’ex sindaco Marchese per il suo intervento che è servito a chiarirmi alcuni dubbi.
Infatti, secondo quanto dichiarato dall’ex sindaco Gabriele Marchese, la pessima situazione della pista ciclabile è dovuta a delle difettosità nei lavori svolti dalla ditta esecutrice (proprio come io immaginavo), alla quale è stata quindi fatta una giusta segnalazione, e questo mi fa piacere, perché vuol dire che l’Amministrazione non è rimasta a guardare. Magari la causa potrebbe anche non essere questa, ma al momento sembra la più accreditata.
Dunque, Sindaca Magnacca, il sopralluogo sulla pista ciclabile è stato già fatto, così come le responsabilità sono state già accertate. Quindi non c’è bisogno di eseguire un altro sopralluogo come da Lei promesso. A questo punto mi sorge un'altra domanda. La direzione lavori, che è stata pagata per svolgere le sue funzioni di controllo, non ha vigilato come avrebbe dovuto? Non voglio accusare nessuno perché io non sono né un giudice né un avvocato, ma è un mio, ma credo anche di qualche altro, dubbio.

Se mi è concesso, vorrei fare un paio di domande al signor Marchese. Le opere di urbanizzazione della pista ciclabile (parcheggio bici, cestini e illuminazione) erano a carico della ditta o del Comune? Inoltre, la costruzione della pista ciclabile è stata interamente finanziata? Se sì, quei finanziamenti perché non sono stati spesi tutti per la pista?

Il mio non è un interrogatorio, ma poiché mi preme sapere come gli amministratori gestiscono la cosa pubblica, e non potendo recarmi di persona a San Salvo perché vivo altrove, devo necessariamente utilizzare il web.