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SanSalvoDemocratica: «Un Bilancio desolante»

La nota dell'opposizione

a cura della redazione
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Riceviamo e pubblichiamo

L’amministrazione Magnacca approva il suo primo Bilancio di previsione e lo fa con oltre sei mesi di ritardo. Al di là della propaganda spicciola, alla quale questa amministrazione ci ha abituati, emerge con evidenza l’assenza di un progetto strategico per la città. Alcuni esempi:
1. Il sindaco nella sua relazione considera il periodo 2008 – 2012 e sostiene che “San Salvo è un comune virtuoso e che il trend demografico è sempre aumentato, le aziende resistono e la capacità di autonomia finanziaria dell’ente è solida e certificata”. Su almeno tre anni e mezzo dei cinque considerati ha governato il centrosinistra, ringraziamo il sindaco per i complimenti!

2. L’attuale bilancio presenta un chiaro aumento della spesa corrente e dunque della pressione fiscale, mascherata da interventi palliativi (retta asilo, trasporti, mensa…) che con il governo di centrosinistra erano molto bassi se non gratuiti. Il sindaco dice che è colpa del Commissario ma da maggio 2012 governa lei e le tasse sono decisamente aumentate. E meno male che sull’IMU hanno accolto diverse nostre proposte di revisioni aliquote. Continua il recupero evasione TARSU (con aggio altissimo e ricchissimo per Assoservizi ). Anche qui il sindaco ha dato la colpa al Commissario ma le lettere TARSU sono partite quando lei era già in carica, continua a far finta di non sapere niente, intanto arriva anche la TARES sulle spalle dei contribuenti…Perché le maggiori entrate non sono state utilizzate per diminuire la pressione fiscale?

3. Il piano triennale delle Opere Pubbliche è per più di due terzi copiato da progetti già avviati dalle amministrazioni precedenti (piste ciclabili, bonifica discariche, Palazzo Di Iorio, Cimitero, Rotonde, strade PRG, lungomare, terreni ad uso sportivo in Via Ripalta per farci la palestra…); sul parcheggio nel centro storico noi abbiamo indicato piazza Artese e la Giunta piazza Amendola, sui lavori alla Piscina…vedremo.

4. Le Opere Pubbliche dovrebbero essere finanziate da contributi della Regione Abruzzo, che ha finalmente accolto il nostro progetto di bonifica della ex discarica di Bosco Motticce e da un altro contributo destinato all’Autoporto (soldi che a nostro avviso possono essere dirottati altrove e in modo più incisivo per le aziende e l’economia del territorio…); la gran parte delle opere dovrebbe essere finanziata dalla vendita di terreni  e immobili di proprietà del Comune (c’è chi ha lavorato per accrescere il patrimonio comunale e chi come l’attuale maggioranza se lo vende)…

5.  Gran parte dei lavori vengono “coperti” grazie ad accordi con privati! Non siamo pregiudizialmente contrari ma solo se l’interesse pubblico è tutelato ed è superiore all’interesse pur legittimo dell’imprenditore che, legittimamente. Privatizziamo tutta San Salvo? Su questo massima vigilanza…

6. Una voce importante viene dal settore dell’edilizia dove la giunta conta di recuperare denaro “bonificando” siti e immobili, soprattutto alla marina: quanto inciderà questa operazione sul bilancio? (Vedi interpellanza a parte).

7. Per il resto un bilancio desolante, senza una visione strategica per la città e per il territorio. Non una parola nuova sui servizi sociali (che sono gli stessi degli altri anni…), sul sostegno alle famiglie  bisognose, sulla cultura, sul turismo di cui pure in questi giorni si dibatte, sulla manutenzione (avete visto in che condizioni è la villa comunale…?), non un’idea sull’occupazione e lo sviluppo, non una parola sul ruolo di leader che San Salvo ha sempre avuto nel territorio e nella regione.

San Salvo merita di più! San Salvo vuole tornare a correre! La luna di miele è finita i problemi rimangono tutti sul tavolo dei sansalvesi. La propaganda non basta, anzi è dannosa.
La città ha bisogno di idee e progetti che la facciano guardare al futuro con maggiore serenità.
SanSalvoDemocratica continuerà ad avanzare proposte costruttive nell’interesse generale della città.

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