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Il libro di Bottone presentato al''Università del Molise

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Articolo apparso su Nuovo Molise del 16 dicembre 2006, pagina di Isernia. ISERNIA - Si è tenuto ieri mattina, presso il palazzo Orlando di Isernia, elegante sede della facoltà di scienze politiche e delle relazioni internazionali dell'Università degli studi del Molise, l'incontro culturale nel corso del quale è stato presentato il saggio storico del giornalista di Schiavi di Abruzzo (CH), Francesco Bottone, ''La fine della Monarchia in Italia. Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946'', recentemente uscito per i tipi della Marco Editore, e disponibile nelle librerie da qualche settimana. Presenti, oltre all'autore, i professori Giuseppe Pardini e Giovanni Cerchia, titolari di cattedra presso la Facoltà di Scienze Politiche di Isernia, e il Prefetto della città. Il professor Pardini, introducendo i lavori, ha fatto riferimento all'esito controverso, ancora dibattuto in sede storiografica, del referendum istituzionale del 1946 tra monarchia e repubblica ed ha attualizzato il tema trattato nel saggio storico di Bottone accennando alle contestazioni e alla richiesta di controlli avanzati dai partiti che sono usciti sconfitti nell'ultima tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento. L'autore, Francesco Bottone, ha presentato il suo volume come un tentativo di approfondire e comprendere una delicata fase della storia d'Italia, trattata con sufficienza dalla storiografia ufficiale. ''Il passato non esiste, è una costruzione intellettuale, - ha detto Bottone - e spesso sui libri di storia si legge una storia, inquinata dalle passioni politiche, che colpevolmente tace alcuni passaggi poco chiari''. Il professor Giovanni Cerchia, da ''repubblicano convinto'', ha riconosciuto all'autore di aver operato una lettura intellettualmente onesta delle vicende del maggio-giugno 1946, ed ha sottolineato anche lo sforzo affrontato da Bottone in sede di analisi delle fonti. Il Prefetto, da uomo delle istituzioni, ha sottolineato l'importanza che gli studenti abbiano maggiori conoscenze, sia in materia storica che giuridica, in modo che possano farsi un'idea propria del passato e del presente. In chiusura, il professor Giuseppe Pardini, ha ricordato l'insegnamento del suo maestro, il professor Renzo De Felice: ''Compito dello storico è di comprendere, non di ergersi a giudice''. A questa magistrale lezione metodologica si è ispirato il giornalista Francesco Bottone nella stesura del saggio presentato ieri a Isernia. Al termine dell'incontro, l'autore è stato intervistato dai giornalisti televisivi di Teleregione e il servizio è andato in onda nel corso del telegiornale dell'emittente televisiva regionale. Ufficio Stampa UMI Reg.Molise
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