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Copianificazione Vasto San Salvo Cupello Monteodorisio

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''La copianificazione come strumento di costruzione di intese e iniziative condivise, la possibilità di sperimentare sul campo una modalità di concertazione delle scelte strategiche utili per l'elaborazione, in forma associata, la formazione e l'attuazione dei piani urbanistici, dei piani di settore e dei progetti speciali territoriali'': è questo il senso dell'intesa assunta stamane, a San Salvo, dai Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, di Vasto Luciano Lapenna, di Cupello Angelo Pollutri e di Monteodorisio Ernesto Sciascia. I Sindaci, unitamente all'assessore regionale all'Urbanistica Franco Caramanico ed all'assessore provinciale Luciano Nelli, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la formazione di un ''piano strategico'' intercomunale di area vasta. ''Riteniamo importante ed urgente attivarci per avviare un percorso di pianificazione strategica con l'obiettivo di definire un quadro strutturale e programmatico comune- dicono i Sindaci all'unisono- indispensabile al fine di sistematizzare, organizzare ed ottimizzare, le azioni prefigurate operando attraverso sinergie progettuali, organizzative, gestionali, economiche, finanziarie e di marketing territoriale. Lo possiamo fare perché, oggi, c'è la volontà politica e la concreta prospettiva di portare avanti un progetto così alto ed ambizioso. Il piano che andremo a realizzare- proseguono- non è da considerare strumento di pianificazione territoriale, ma processo di costruzione di una vision condivisa dalla quale far discendere le successive azioni, sia di politica territoriale che di politica socioeconomica e di organizzazione dei servizi. Nella sostanza, il piano che scaturirà dall'intesa, avvalendoci della preziosa collaborazione del prof. Roberto Mascarucci, titolare dalla cattedra di Urbanistica presso il dipartimento ambiente reti e territorio della Facoltà di Architettura di Pescara dell'Università ''G. D'Annunzio'', dovrà individuare, in particolare, le linee strategiche generali di riferimento per il territorio riguardo alla rete delle infrastrutture e della mobilità, la localizzazione delle attrezzature di servizio di livello sovracomunale, dei principali insediamenti produttivi e direzionali, le zone da sottoporre a speciali misure di salvaguardia, le misure per la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Esso deve, inoltre, fornire indicazioni sull'organizzazione dei servizi di livello intercomunale per garantire una migliore efficacia e la massima soddisfazione dell'utenza''. Nel protocollo d'intesa è stabilito che il processo di formazione dello strumento di pianificazione strategica dovrà passare attraverso il vaglio e le osservazioni dei rispettivi consigli comunali per diventare, poi, strumento di riferimento programmatico per la redazione degli strumenti urbanistici e per l'attivazione delle politiche di sviluppo socioeconomico e per la predisposizione e messa in atto dei programmi di organizzazione dei servizi. San Salvo, lì 21.2.2007
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