Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

A San Salvo arrivano i mosaici di Ravenna

Condividi su:

San Salvo ospiterà dal 9 luglio al 9 settembre prossimi 27 delle 65 opere musive realizzate tra gli anni '40 e '60 dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna con l'ausilio di cartoni a calco e con una esecuzione metodologica rigorosa e attenta nella fedeltà ai mosaici originali. La mostra è nata da una collaborazione tra Lions Club San Salvo e Lions Club “Dante Alighieri” di Ravenna e tra Comune di San Salvo e Comune di Ravenna e costituisce un evento artistico eccezionale per l'Abruzzo, con riproduzioni esposte in diverse capitali  e in importanti città europee e americane.

Le opere sono esposte presso il Museo Archeologico Civico "Porta della Terra" e la chiesa di San Giuseppe.

Questa mattina gli assessori alla Cultura Giovanni Artese e al Turismo Oliviero Faienza, l’ex presidente Lions Club San Salvo Antonio Cocozzella, il curatore della mostra Bruno Pasini, e l’archeologa della Parsifal Katia Di Penta. hanno presentato questa mattina l’evento culturale più importante dell’estate per questo originale legame con Ravenna accomunate dal comune mare Adriatico e dal patrono San Vitale dal titolo “Le copie dei mosaici antichi di Ravenna a San Salvo: città portuali dell’Adriatico e arte musiva tra quarto e sesto secolo dopo Cristo con un’incursione nel mosaico abruzzese del XXI secolo”.

«Le raffigurazioni musive che verranno ospitate – ha annunciato Artese – si riferiscono a tutti i principali luoghi di culto di Ravenna (Mausoleo di Galla Placidia; Basilica di San Vitale; Cappella Arcivescovile; Battistero degli Ariani; Basilica di Sant'Apollinare Nuovo; Basilica di Sant'Apollinare in Classe).  Una sezione contemporanea (di tre opere) sarà allestita nella Casa del Mosaico romano dell’artista Bruno Zenobio, uno dei pochi e più qualificati mosaicisti abruzzesi contemporanei».

Per San Salvo è un evento unico, eccezionale e irripetibile «e non vogliamo limitarci – ha aggiunto Artese a far conoscere i mosaici di Ravenna ma vogliamo cercare un collegamento tra la nostra realtà e quella romagnola, oltre al Santo Patrono il fatto di affacciarti sullo stesso mare, l’Adriatico ci accomuna, oltre ai mosaici, che vogliamo approfondire».

Antonio Cocozzella, già presidente del Lions Club San Salvo, ha ricordato le ragioni del gemellaggio con il Lions Club di Ravenna di realizzare a San Salvo una mostra di copie uniche e fedeli di mosaici esposti della capitale mondiale del mosaico. «E’ una grande opportunità che abbiamo per il nostro territorio, e per tutto il periodo estivo resteranno nella nostra città».

Pasini ha ricordato che questa mostra è appena rientrata da Ratisbona, prima ancora a Praga, a Pilsen capitale europea della cultura 2015, a San Pietroburgo, a Istanbul, a Madrid, a Monaco di Baviera, a Stoccarda e nell’Anno del Giubileo a Betlemme e Gerusalemme.  

«Un buon veicolo promozionale e turistico per San Salvo – ha affermato Faienza – che investe con intelligenza le proprie risorse per promuovere l’interesse per la nostra città che vada oltre il mare pulito e l’accoglienza, ma in grado di trasmettere valori».

L’ingresso alla mostra è gratuito, con giorno di chiusura al lunedì e apertura solo serale.

«Per San Salvo – ha commentato il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca – è grande un’opportunità, un nuovo modo di fare cultura. Anche per i nostri siti archeologici e il nostro museo, che si contaminerà della presenza dei mosaici collocati in spazi vuoti. Un’opportunità per far crescere la consapevolezza tra i turisti e i residenti di San Salvo come luogo di buona cultura che si confronta con il mondo adriatico».

Appuntamento sabato 9 luglio alle ore 18.00 con un convegno con gli interventi del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, di Massimo Cameliani (assessore Sviluppo economico e Attività produttive Comune di Ravenna), Antonio Cocozzella (Lions Club San Salvo), Giovanni Artese (assessore alla Cultura di San Salvo), rappresentante della Soprintendenza Archeologia di Chieti, Linda Kniffitz (responsabile Cidm e curatrice della collezione dei mosaici contemporanei del Mar di Ravenna), Davide Aquilano (docente Mattioli di San Salvo) e Bruno Zenobio (scultore e mosaicista)

Condividi su:

Seguici su Facebook