L’ennesima interpellanza del PD sul questionario Sose si inserisce sulla stessa scia della dura opposizione del PD in Comune a San Salvo fatta di tubi dell’acqua rotti, del portacarta igienica mancante o delle forchette di plastica.
Al PD per niente informato facciamo sapere che i Comuni cosiddetti “inadempienti” sono oltre 5.000 e inseriti in un elenco composto da 78 pagine, come si desume dal sito del Ministero dell’Interno!!! Tanto per citarne qualcuno: Firenze, Bologna, Milano, Roma, Napoli ed in Abruzzo Ortona, Lanciano , Vasto e quasi tutti i comuni del vastese.
E non perché questi comuni sono cattivi, ma perché si tratta di una scadenza fissata al 21 gennaio e comunicata alla vigilia di Natale!!! Purtroppo questa è solo una delle tantissime scadenze del mese di gennaio. In tal senso, l’Anutel (Associazione nazionale uffici tributi enti locali) ha espressamente chiesto il rinvio della scadenza considerando l’impossibilità di dare seguito alla richiesta del Ministero.
Sarebbe quindi bastata la conoscenza delle regole contabili e delle scadenze normative, e dei tanti appesantimenti burocratici introdotti dal Governo a guida PD, per darsi una risposta.
A ciò aggiungiamo che lo stesso Ministero ci ha comunicato per il Comune di San Salvo NON CI SONO TRASFERIMENTI ERARIALI SOSPESI a causa di inadempienze a prescrizione di legge!!! Quindi il Comune di San Salvo è perfettamente in regola con gli adempimenti di legge.
Invitiamo, ancora una volta, il PD di San Salvo a informarsi, a studiare e sopra a tutto fare bene i conti in casa propria.