F A N N U L L O N I !! Al Presidente di Confindustria potremmo rispondere allo stesso modo usando altri termini che ben si confanno alla categoria degli imprenditori, ma non vogliamo farlo perché pensiamo che sia il modo sbagliato per affrontare e dare risposte ai molti e gravi problemi che ha il nostro Paese. E soprattutto non dovrebbe farlo chi ha ruoli e responsabilità così importanti come il Presidente di Confindustria. Ognuno pensi a rappresentare al meglio la propria categoria, senza derive populiste.........ne abbiamo già troppi di politici e aspiranti tali che pensano di poter governare con gli slogan. Noi da parte nostra pensiamo di esserci sempre fatti carico dei problemi del Paese a partire dagli anni più duri, dalla crisi petrolifera del 1974 alle finanziarie ''lacrime e sangue'' per passare alla politica dei redditi che ha consentito a questo Paese, in piena tangentopoli, di salvarsi dalla bancarotta grazie alle scelte dure e ai sacrifici che abbiamo chiesto ai lavoratori. Quindi, caro Presidente di Confindustria, mentre i suoi associati venivano ''abbondantemente'' arrestati insieme ai politici della 1° repubblica, per truffe, corruzione, appalti truccati, finanza d'assalto...... e si potrebbe continuare, i Fannulloni si accollavano il peso di tenere in piedi il Paese. Perché dietro ogni politico corruttore c'è un imprenditore corrotto e viceversa. Perché dietro ogni imprenditore e/o commerciante che non paga le tasse c'è un lavoratore dipendente che deve pagarne più del dovuto, oltre a pagare di più i servizi sociali e ricevere in seguito una pensione di 500 €. Siccome non vogliamo scendere sul terreno del populismo, della demagogia, delle sciocchezze fattesi politica ma vogliamo accogliere l'invito del Presidente della Repubblica ad abbassare i toni delle polemiche, ad avere rispetto delle Istituzioni e delle controparti sociali o politiche che siano, ad affrontare con il senso della realtà, della misura i problemi che ci affliggono. Primo fra tutti il problema del salario: L'Istat considera soglia di povertà un reddito di 1250 €/mese per un nucleo famigliare di 3 persone di cui uno solo lavori. Allora il primo problema da risolvere è la firma del Contratto Nazionale dei metalmeccanici dandoci i 117 € di aumento che abbiamo chiesto. Il secondo problema da affrontare, se si vuole avere un minimo di dignità prima di insultare i lavoratori italiani, è dire ai propri associati: imprenditori e commercianti di pagare le tasse, tutte le tasse! Come fanno i lavoratori dipendenti con la trattenuta sulla busta paga. Potremmo continuare con altre dieci pagine di argomentazioni per dimostrare al Presidente di Confindustria che prima di accusare gli altri bisogna avere la coscienza a posto in casa propria........ma se è ancora convinto che noi non siamo in grado di rappresentare i Lavoratori allora, da Presidente della Fiat, alle prossime elezioni delle RSU a Mirafiori, si candidi per cercare di migliorare la nostra capacità di rappresentanza, sennò Presidente la prossima volta eviti di dire ...............! SAN SALVO 26/06/07