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Affidamento familiare: una scelta di solidarietà

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Questa mattina presso il Centro Culturale ''Aldo Moro'' si è tenuto un convegno sul progetto di sostegno all'affidamento familiare promosso dall'Amministrazione all'interno dell'AMBITO TERRITORIALE N° 26 ''COSTA SUD'' che comprende i Comuni di San Salvo, Fresagrandinaria, Cupello e Lentella. Quella di oggi è la giornata conclusiva del programma portato avanti dalle scuole del 1° circolo di San Salvo, in particolare dalle classi terza, quarta e quinta elementare che hanno presentato gli elaborati riassuntivi del percorso informativo e formativo seguito. Le finalità del progetto sono appunto quelle di diffondere, a cominciare dalle scuole, la cultura dell'affido e di promuovere uno sviluppo omogeneo dell'affidamento familiare su tutto il territorio regionale sostenendo lo sviluppo di reti locali. Attraverso l'affido, i figli minorenni di famiglie in difficoltà, hanno l'opportunità di essere aiutati in un periodo particolare della loro vita. ''L'affidamento familiare - spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Mariotti - è un atto di solidarietà nei confronti di bambini o di ragazzi da parte di famiglie disponibili ad accoglierli e ad assicurare loro sostegno affettivo ed educativo per un periodo di tempo variabile''. La durata dell'affido varia sia in base alle esigenze del bambino che in base alle motivazioni dell'affido e al tempo necessario alla famiglia d'origine per rientrare nelle condizioni di occuparsi del figlio. L'affidamento non può, comunque, superare i due anni. È anche possibile che, nell'ambito delle attività di aiuto alle famiglie, i Servizi Sociali affidino il minore, per alcune ore settimanali, per qualche giorno, per il fine settimana, per periodi di vacanza e per brevi periodi. Tutti possono accogliere un minore in affidamento (famiglie con figli, persone singole, coppie senza figli). Durante il periodo dell'affido la famiglia affidataria deve agevolare i rapporti tra i minori e suoi genitori collaborando con gli operatori sociali per favorire il suo reinserimento nella famiglia d'origine. Il Sindaco Gabriele Marchese ha commentato: ''Continua l'impegno dell'Amministrazione nella diffusione tra i cittadini di una cultura attenta alla tutela del minore, disponibile all'accoglienza e sensibile all'aiuto all'altro. L'affido, pur nella sua intrinseca complessità, rappresenta un valido strumento assistenziale a favore dei minori e delle famiglie in difficoltà.'' San Salvo, 4 Febb. '08
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