Sul numero mensile n.6 di giugno della rivista nazionale dell'Anci, l'Associazione Nazionale Comuni d'Italia, il direttore politico Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze ed il direttore responsabile Danilo Moriero hanno dedicato al Comune di San Salvo due ampi articoli su protezione civile e Welfare, a testimonianza di un attenzione sempre maggiore che la politica nazionale ed i suoi organi di informazione istituzionale riversano sull'attività amministrativa di San Salvo. Il primo articolo si riferisce ad un convegno svoltosi ad Ancona sulle ''Emergenze non convenzionali'', che ha visto per quattro giorni alternarsi i maggiori esperti nazionali sui temi della protezione civile. Uno degli argomenti più attuali, sull'immigrazione, è stato ampliato dal Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese che ha parlato, al convegno, di come si può intervenire più incisivamente se si creano collegamenti con i servizi sociali comunali. La rivista dell'Anci ha pubblicato l'intero intervento di Marchese; tre pagine in cui il Sindaco di San Salvo pone in risalto la capacità operativa della protezione civile sansalvese: ''La nostra protezione civile è una bella realtà - ha sottolineato Marchese- conta 230 addetti nel solo comune di San Salvo e supera i 350 se si considerano anche quelli dei terreni limitrofi. Ha una dotazione di circa 30 mezzi, di cui sette ambulanze, tende, idrovore, gruppi elettrogeni e autobotti: è in grado di effettuare interventi richiesti in tempo reale''. L'altro articolo sul Welfare è firmato da Carlo Mollo, un dirigente del Comune di Novara ed è sotto forma di intervista al Sindaco. Eloquente il titolo: ''San Salvo: sociale, seconda voce di bilancio''. Marchese in questo caso analizza le scelte amministrative fatte in ambito sociale e rileva come, i progetti presentati e attuati dal Comune di San Salvo hanno avuto una vasta eco, tanto da essere assunti ad esempio, in molti casi, da altre istituzioni. Alla domanda su quali sono gli obiettivi che si prefigge raggiungere fino al termine del suo mandato, il Sindaco è stato la lapidario: la sfida è nel turismo. Marchese, infine, non è stato clemente nei confronti del Governo centrale ''che incide negativamente sulla gestione degli Enti locali, a causa del blocco delle assunzioni e dei tagli alla spesa pubblica''. L'articolo si conclude con una indicazione di percorso suggerita agli altri Comuni. ''Senza il supporto del Governo- ha concluso il Sindaco Marchese- abbiamo dovuto accelerare quel processo di autonomia impositiva che ci ha consentito di essere uno dei Comuni più virtuosi, capace di autofinanziarsi. Al tempo stesso, la nostra capacità di investimento e di programmazione si hanno permesso di portare avanti progetti di grande rilievo che stanno avendo e avranno ancora di più ricadute positive in ambito occupazionale, si sviluppo e di potenziamento dei servizi''. San Salvo, lì 17.8.2005