I consiglieri di minoranza D'Angelo e Argirò manifestano forte critica riguardo ai lavori del terzo lotto della Villa Comunale di San Salvo. Dopo aver già speso per i primi due lotti 1.000.000 di Euro per un intervento che ha previsto l'abbattimento di centinaia di alberi, strutture in ferro già arrugginite, e roseto già semidistrutto, inoltre togliendo l'unico accesso alle scuole medie che ha determinato un traffico caotico per le strette vie limitrofe impedendo tra l'altro l'accessibilità ad eventuali mezzi di soccorso, l'amministrazione comunale completa l'opera di sperpero di denaro pubblico con il 3° lotto di 300.000 Euro. Tale importo è determinato per 146.000,00 euro dalle opere appaltate ad una ditta Vastese e per la rimanente somma di euro 154.000,00 da una scultura in vetro che sorgerà al di sopra di tonnellate di cemento armato che tutti i cittadini già possono ''ammirare'', con conferimento diretto allo scultore di Firenze Antonio Di Tommaso per un importo di Euro 70.565,00 a cui si aggiungono euro 83.435,00 in trattativa privata diretta così come proposto dallo stesso scultore ad una azienda del Teramano. La stessa opera risulta pubblicata a pagina 28 del libro ''L'Anno della Memoria'' dello stesso scultore e presentata nell'anno 2003 presso la Festa dell'Unità di Pontassieve di Firenze con prefazione del capogruppo DS alla Camera Luciano Violante. La riflessione è innanzitutto se, per un'opera di ingegno ed unica, come descritto in delibera dalla stessa giunta, non era più utile fissare un bando nazionale visto l'alto costo che si andrà a sostenere, e se nel Vastese non vi erano professionalità all'altezza di tale opera. Inoltre per la realizzazione della fontana riteniamo doveroso espletare una gara pubblica e non seguire il consiglio dato dallo scultore in merito all'affidamento diretto. Quanto sopra è solo un piccolo esempio di ciò che succede nella nostra città, dove agli interessi dei cittadini si privilegiano interessi di partito a discapito dell'interesse pubblico. San Salvo Lì 15.11.2005 D'Angelo Mario Argirò Nicola