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Commesse Fiat : la Denso precisa

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''Con riferimento al comunicato sindacale diffuso ieri dalla rsu, con il quale è stato proclamato uno sciopero della durata di un'ora e mezza alla fine del secondo turno del 31 gennaio 2006, la Denso Manufacturing Italia SpA (DMIT) ritiene necessario precisare quanto segue: il Gruppo Fiat ha richiesto alla Denso di formulare un'offerta per produrre circa 22.000 motori del tipo 'E 80', a causa di problemi tecnici riscontrati con i motori di avviamento prodotti da un fornitore, nostro concorrente; la richiesta del gruppo Fiat ha una durata limitata nel tempo (quello necessario a risolvere il problema tecnico con il proprio fornitore) e ristretta al numero di motori di avviamento richiesti. La Denso sta attualmente predisponendo l'offerta che sottoporrà al Gruppo Fiat, dopo aver valutato la disponibilità dei nostri fornitori a fornirci i necessari materiali, la capacità produttiva interna, i tempi di approntamento della produzione, i relativi costi ed il prezzo di vendita da richiedere al cliente. Non è vero quindi quanto riportato dalla rsu, vale a dire che ''La Fiat, oltre alla disponibilità a pagare il prezzo richiesto dalla Denso per ogni motore, ha paventato la possibile riapertura dei rapporti commerciali con la Denso anche su altri prodotti di questo stabilimento''. Vero è che l'offerta deve ancora essere presentata al Gruppo Fiat, che la valuterà in concorrenza con quella di altri fornitori, ai quali ha formulato la stessa richiesta; non è quindi affatto certo che sarà la Denso ad aggiudicarsi la commessa. E' falso quanto riportato dalla rsu, che la Denso ''si sta apprestando a rifiutare le richieste Fiat''. Vero è che la Denso Manufacturing Italia SpA persegue tutte le possibili opportunità di affari che il mercato le consente: a dimostrazione di questo, recentemente la DMIT si è aggiudicata la commessa per la fornitura di tergicristalli e tergilunotti per la nuova FIAT 500. La diffusione di informazioni confidenziali in questo delicato momento delle trattative con il Gruppo Fiat, per l'acquisizione di una commessa sia pur limitata, ma comunque importante per il nostro stabilimento, può pregiudicare gravemente l'immagine della DMIT ed i rapporti commerciali con il cliente. La diffusione di informazioni false incide inoltre negativamente sul clima aziendale, generando un ingiustificato conflitto in un momento particolarmente critico per lo Stabilimento di San Salvo''.
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