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Le classi quarte di via De Vito alla scoperta dei trabocchi

In collaborazione tra Istituto comprensivo scuola Primaria Via De Vito e protezione civile Valtrigno

a cura della redazione
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Le maestre Torricella Maria Pia, Di Giacomo Rosina, Di Martino Giovina e Pellicciotta Concetta delle classi quarte del 1°circolo didattico di via De Vito, hanno dato agli alunni l’opportunità nei giorni scorsi di conoscere e scoprire questa antica macchina da pesca che costituisce tutt’ora un importante patrimonio culturale della costa teatina. Numerosi artisti nella storia hanno immortalato ed esaltato la natura di questo strumento architettonico, sia nella letteratura che nella poesia e fotografia. Il poeta Gabriele D’Annunzio lo ha menzionato nel suo Il trionfo della morte con similitudini molto efficaci: ragno colossale, mostro dai cento arti, scheletro di un anfibio antidiluviano. Michele Cascella noto paesaggista abruzzese del ‘900,ha rappresentato in un dipinto, olio su tela Il trabocco di San Vito del 1907, con tocchi delicati e leggeri. Poeti dialettali locali lo hanno enfatizzato nei loro versi vivaci e coloriti. A seguito di queste nozioni fornite agli alunni, le maestre e bambini si sono recati - scortati dai volontari sommozzatori della protezione civile Valtrigno che hanno garantito la sicurezza e la vigilanza di tutti - sul trabocco Cungarelle sito a Vasto Marina in località Casarsa. L’incantevole paesaggio,il percorso sulla passerella,il profumo intenso del mare, la sosta sulla piattaforma, l’enorme rete a bilancia, l’organo rotante, l’intreccio di corde e di fili di ferro, le antenne hanno suscitato l’interesse e la curiosità di tutti i bambini presenti.

Sono stati accolti poi con calore da tutto lo staff che con vera dedizione ha mostrato le tradizioni del pescare attraverso questo attrezzo storico e hanno ascoltato con passione Luca, che ha spiegato loro, la storia dei trabocchi dalle origini ai giorni nostri
C’è stato particolare entusiasmo quando è stata salpata la rete del trabocco; con grande attesa e gioia i ragazzi hanno osservato le reti colme di pesci ed hanno ascoltato con attenzione il racconto e le descrizioni delle tecniche e i metodi corretti da fare per ottenere una raccolta prolifica.

Per concludere con gusto, lo chef Bernardo Suriani ha preparato e servito per tutti una fritturina di calamari squisita e fresca. Questa giornata è stata organizzata per far toccare con mano ai ragazzi, la realtà che li circonda e far rievocare ancora, la magia che questa nostra storia riesce a tramandare di generazione in generazione. Ha reso possibile lo svolgersi dell’evento, la presenza del gruppo sommozzatori della protezione civile Valtrigno di San Salvo che si sono recati sul posto con il loro mezzo da supporto all'evento, le Maestre della scuola Primaria ed un ulteriore ringraziamento ai gestori del trabocco 'Cungarelle' per la piena disponibilità.

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