“l cillarichijene” ossia “celli ripieni” sono dei dolci tipici abruzzesi che non mancavano mai nei vassoi di biscotti che gli sposi usavano regalare agli invitati del matrimonio o ai conoscenti e amici più stretti.
Ci sono diverse ricette sugli ingredienti della “frolla”. La più classica utilizza prevede un bicchiere di olio, uno di vino bianco e la farina che si tira. Un’ altra 3 bicchieri d’olio, 2 di vino bianco e la farina che si tira. Una terza ricetta è come la seconda ma i 3 bicchieri di olio d’oliva diventano due di olio di girasole e uno di olio di oliva, due di vino bianco o spumante, un pò di limoncello e la farina che si tira.
Le “Donne in Campo-Cia”, principale Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, della provincia di Chieti hanno racchiuso le ricette della cucina tradizionale in una guida dal titolo “Il cuore della Rondinella” che si è aggiudicato il primo premio "Italia da conoscere, narrazione del territorio" promosso dall'Associazione Italiana del Libro in collaborazione con il sistema Res Tipica. Per riscoprire queste ricette semplici e salutari, sansalvo.net propone ogni mercoledì una di queste ricette. Ecco la quattordicesima ricetta, le “cille ppiene”.
Ingredienti
(Impasto) Farina bianca, vino bianco, olio d’oliva, un pugnetto di zucchero, qualche uovo (facoltativo)
(Ripieno) Marmellata d’uva, mandorle abbrustolite e tritate, buccia di arancia grattugiata, mosto cotto, cannella in polvere e un po’ di caffè ristretto.
(I dosaggi erano a occhio)
Impastare la farina con l’olio, il vino, lo zucchero e ottenere un impasto morbido ma consistente in modo da poter formare delle sfoglie di tre millimetri di spessore, sulle quali verrà messo il ripieno. Richiudere a forma di taralli, bagnare con acqua e spolverare di zucchero e cuocere in forno a fuoco medio.