Due rondini non fanno primavera, così come due sconfitte consecutive per il San Salvo non significano crisi.
E’ pur vero che la squadra di Rufini contro l’Acquaesapone e la Torrese è stata sconfitta da entrambe, ma la situazione non è irreparabile. Mancano 6 partite alla fine del campionato, siamo convinti che la squadra biancazzurra conquisterà una buona fetta dei punti in palio per approdare ai plaj off. Con l’Acquaesapone e la Torrese, la squadra sansalvese ha creato un numero incredibile di azioni pericolose, ma alle punte è mancato il colpo fatale. Contro la squadra di Fanì, i padroni di casa sul punteggio di 2 a 1 hanno avuto anche l’occasione propizia per ristabilire le distanze, ma Di Ruocco ha sbagliato il rigore. Il bomber Marinelli è rimasto a secco. Il peso della squalifica di Ianniciello e Triglione si è fatta sentire.
I due giocatori, quando sono in campo, offrono la massima fiducia e sicurezza. Ad un quarto d’ora dalla fine della partita, l’allenatore Rufini ha indossato la casacca, ed sceso in campo a dare una mano alla squadra, ma il suo contributo non ha inciso sulle manovre offensive. Il San Salvo ha una tifoseria molto compatta; i giocatori sansalvesi hanno risentito anche la mancanza di incitamento. Alla fine della gara gli ultras biancazzurri, sebbene abbastanza lontani dalla rete di recinzione dello stadio, hanno protestato a gran voce contro i giocatori, poi li hanno attesi all’uscita dallo spogliatoio, dov’ è avvenuto il chiarimento; pace fatta. Ieri è ripresa la preparazione della squadra biancazzurra.
L’allenatore Rufini in questo momento delicato, più che incrementare la massa muscolare dei suoi giocatori, deve lavorare dal lato morale. I biancazzurri, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, hanno subìto una specie di trauma. Insomma, la squadra del presidente Evanio Di Vaira, deve imnmediatamente ritrovare lo spirito garibaldino. All’orizzonte c’è il match fondamentale in chiave play off, contro il Paterno, che in quest’ultime giornate di campionato ha perso smalto e sicurezza.
La squadra sansalvese può battere benissimo la terza forza del campionato, solo se scenderà sul campo di battaglia con il sangue negli occhi.