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Torrebruna, sezione intercomunale dei Verdi

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TORREBRUNA - E' stata costituita recentemente, nel piccolo, ma politicamente attivo centro dell'Alto Vastese, la prima sezione intercomunale dei Verdi di zona. Si tratta di un nuovo soggetto politico che raggruppa gli iscritti, i simpatizzanti e gli attivisti del partito dei Verdi provenienti da Torrebruna, Celenza sul Trigno e Carunchio, per un totale di circa quaranta tesserati. Sono state assegnate le cariche elettive all'interno della nuova formazione politica, in un direttivo che cerca di dare rappresentanza a tutte le componenti dei vari paesi che fanno riferimento alla sezione intercomunale. La carica di presidente della sezione dei Verdi è stata assegnata a Michele Desiderio, attualmente assessore in carica presso l'amministrazione comunale di Torrebruna, mentre Giuseppe Pelliccia sarà il vicepresidente. Fanno parte del direttivo inoltre Nicola Pelliccia, in qualità di segretario, Anna Maria Pelliccia, come tesoriere, Pasquale Piccoli, in rappresentanza di Celenza sul Trigno e Donato Ranni di Carunchio. ''Abbiamo preferito fare un discorso allargato e di territorio, - dice il neo-presidente Michele Desiderio- senza limitarci esclusivamente al nostro comune, perché le tematiche ambientali sono di largo interesse e riguardano tutto l'Alto Vastese, nella sua interezza. In tal modo, come Verdi, pensiamo di renderci promotori di progetti di tutela e salvaguardia ambientale, che possano essere condivisi anche dai cittadini, a prescindere dalle posizioni politiche dei singoli''. Tra le idee e le proposte concrete del nuovo gruppo dei Verdi c'è quella di puntare, in breve tempo, alla realizzazione di un impianto di compostaggio proprio a Torrebruna, mediante un cofinanziamento provinciale, ma vi è anche un interessante ''progetto pilota e didattico'' per l'utilizzo delle biomasse come fonte di riscaldamento per alcune strutture pubbliche. ''Grazie a queste nuove fonti di energia, - spiega con competenza esemplare l'assessore Michele Desiderio - è possibile un risparmio intorno al 70 per cento, con un'evidente ricaduta positiva in termini di inquinamento e impatto ambientale, senza tralasciare l'aspetto economico per le casse comunali''. ''Spesso abbiamo cercato di coinvolgere le istituzioni, la Comunità Montana in particolare, sulle tematiche ambientali, quelle cioè che in un territorio come l'Alto Vastese dovrebbero essere preminenti, ma con scarso riscontro. - dice il presidente dei Verdi e, non risparmiando qualche critica ai politici di turno, aggiunge - Bisognerebbe saper guardare un po' oltre la propria poltrona, il proprio interesse politico e di coalizione, puntare su temi concreti e importanti per il territorio e la popolazione, come l'ambiente. Allora abbiamo deciso di procedere come partito, come gruppo di pressione, come sezione intercomunale dei Verdi appunto, per portare avanti le nostre idee e i nostri progetti''. Francesco Bottone
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