GISSI - Deve esserci ''inceppato'' qualcosa nel complesso meccanismo politico su cui si regge l'organo esecutivo della Comunità Montana Medio Vastese. Questo almeno sostengono i consiglieri di minoranza dell'ente comunitario retto, lo ricordiamo, dal presidente Remo Carilli, uno dei più tenaci e convinti esponenti storici del partito socialista nell'intero territorio Vastese. Proprio nei giorni scorsi si è tenuta una seduta del consiglio della comunità montana durante la quale si attendeva la comunicazione dell'affidamento della carica ai due nuovi assessori. Spesso gli equilibri all'interno della coalizione di centrosinistra che amministra l'ente comunitario subiscono delle variazioni, non fosse altro che per il cambio periodico dei consiglieri che avviene in occasione delle elezioni amministrative nei vari comuni membri. Secondo quanto riferiscono alcuni consiglieri di opposizione, la Giunta Carilli si troverebbe in difficoltà per la sostituzione di due assessori resasi necessaria dopo l'ultima tornata elettorale. Pare infatti che da mesi la maggioranza sia impegnata in consultazioni febbrili e colloqui per l'identificazione dei due consiglieri da elevare al rango di assessori, ma non si è ancora giunti ad una posizione condivisa. ''La maggioranza di centrosinistra è molto netta, con trentatre consiglieri su quarantotto complessivi, - sottolinea un noto consigliere di minoranza - ma non ancora riescono a reintegrare i posti in giunta, non riescono a mettersi d'accordo nemmeno per sostituire due assessori''. Francesco Bottone