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Assistenza domiciliare a Fresa ?

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FRASAGRANDINARIA - Pesante affondo del gruppo consiliare di minoranza Rinnovamento per Fresa che incalza l'amministrazione del comune trignino sulla rendicontazione delle spese sostenute per il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani. I consiglieri di opposizione hanno ravvisato probabilmente qualche irregolarità nella gestione dei fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo e destinati all'assistenza anziani e ne chiedono conto pubblicamente, mediante l'affissione di manifesti in paese e di una lettera aperta indirizzata alle famiglie di Fresagrandinaria. Insomma un attacco, anche mediatico, in grande stile, una vera offensiva contro la maggioranza su questioni di largo interesse e sulle quali l'opposizione è determinare ad andare fino in fondo. L'amministrazione comunale, già nel corso di una seduta della conferenza dei sindaci nell'anno 2003, aveva dichiarato di voler gestire in modo autonomo il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani. Da allora però, si legge sul manifesto della lista Rinnovamento per Fresa, ''non ha mai espletato questo servizio'', pur avendo percepito dal comune di San Salvo, in qualità di ente capofila dell'ambito territoriale di cui fa parte Fresagrandinaria, somme a ciò destinate, per un totale che si aggirerebbe intorno ai trentamila euro. ''Abbiamo richiesto al comune di San Salvo copia delle rendicontazione delle spese sostenute dal comune di Fresagrandinaria, - dice il consigliere capogruppo Antonio Ottaviano - e non appena ne saremo in possesso, avremo cura di informare in merito la cittadinanza. Tutto ciò che affermiamo nel manifesto è riscontrabile dai documenti già in nostro possesso''. ''Più volte, in consiglio comunale, abbiamo evidenziato la necessità di assicurare il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, - continua il leader dell'opposizione - ma questa amministrazione, poiché è insensibile al problema, non ha mosso un dito, si è limitata soltanto ad organizzare gite e pranzi. Con l'attuazione del nuovo piano sociale approntato dalla Regione Abruzzo, anche nel nostro comune sarà finalmente effettuato il necessario servizio, su questo posso rassicurare i cittadini, sarà un nostro impegno''. ''Noi sosteniamo che oltre ai pranzi e alle gite, c'è la necessità di assicurare a quanti ne hanno bisogno, tutti quei servizi che la legge mette a disposizione, cioè la pulizia ordinaria della abitazioni, l'aiuto per lavare la biancheria e preparare i pasti, l'accompagnamento all'anziano e il sostegno psicologico, servizi per i quali, tra l'altro, l'amministrazione comunale ha percepito, dal 2003 al 2006, la somma di trentamila euro. Ci devono spiegare come hanno impiegato tutti quei soldi''. Francesco Bottone
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