GUARDIABRUNA - E' guerra aperta, nella piccola frazione di Torrebruna, contro l'amministrazione comunale. Una protesta dura e decisa che parte direttamente dai cittadini, stanchi di una situazione di disagio che si protrae ormai da troppi mesi. Questi i fatti. Circa dieci mesi fa un pesante masso si è staccato dalle mura di cinta del palazzo baronale che sovrasta il centro storico di Guardiabruna. Per motivi di sicurezza l'amministrazione comunale decise la chiusura al traffico della strada sottostante, Vico del Popolo per la precisione. Da quel momento la strada venne transennata, e ancora oggi il traffico, sia veicolare che dei pedoni è di fatto impedito. Quella stradina del centro storico rappresenta tra l'altro la via di accesso all'unico locale pubblico aperto a Guardiabruna, il bar gestito da Nicola D'Anenza, praticamente il solo punto di incontro e di ritrovo. ''Da quando hanno chiuso quella strada i miei affari ne hanno risentito negativamente. - spiega il gestore del bar, protestando duramente - L'amministrazione ha promesso più volte che si sarebbe interessata, per mettere in sicurezza il palazzo baronale e riaprire la strada, ma sono passati più di dieci mesi, e nessuno si è mosso. Per quanto tempo dobbiamo ancora aspettare?''. Esiste in effetti un'altra strada per raggiungere la parta alta del paese, ma si tratta di un percorso in forte pendenza, particolarmente scomodo, e soprattutto poco praticabile d'inverno. Il problema, spiegano i cittadini di Guardiabruna, è che ci sono più soggetti interessati alla gestione, e dunque alla ristrutturazione del palazzo baronale. Gli antichi proprietari ne fecero dono alla curia vescovile di Trivento. Dalla curia in effetti più volte è stata mostrata disponibilità, anche con lo stanziamento di somme per la ristrutturazione e messa in sicurezza del palazzo, mentre dalle altre istituzioni, comune di Torrebruna in testa, non si è avuta la stessa apertura. ''Che cosa fa l'amministrazione? - chiedono polemicamente i cittadini vessati dai prolungati disagi - Possibile che non riesca a trovare dei fondi nemmeno adesso che sia in Provincia, che in Regione, ci sono maggioranze dello stesso colore politico? Ci hanno abbandonato, questa è la verità''.