ALTO VASTESE - Presi d'assalto, come di consueto, i boschi dell'Alto Vastese in occasione della tradizionale scampagnata di Pasquetta, e si è già pronti a replicare il prossimo 25 aprile, altro appuntamento fisso. Tradizione vuole che si trascorra il Lunedì dell'Angelo in campeggio, all'aria aperta, e quale migliore ambientazione dei boschi dell'Alto Vastese. Gli ingredienti per divertirsi e per vivere una giornata a stretto contatto con la natura sono pochi e semplici: una piacevole comitiva di amici, un luogo distante dai centri abitati, meglio se nel bosco o in riva al fiume, e tutti i prodotti che caratterizzano il menu delle scampagnate primaverili, con le specialità della cucina montana. Non mancano ovviamente i succulenti salumi prodotti a mano, salsicce, salami, sia di maiale che di cinghiale, per passare poi alle ricche frittate, ai formaggi, in particolare il caciocavallo del vicino Molise, prima di arrivare all'imperdibile arrosto di agnello, rigorosamente paesano, cioè allevato sui pascoli di montagna, magari accompagnato dagli ''arrosticini'', gli spiedini di carne di pecora tipicamente abruzzesi. Il tutto va gustato sorseggiando dell'ottimo Montepulciano, anche locale. In vista del moltiplicarsi di queste scampagnate primaverili, le raccomandazioni delle autorità sono sempre le stesse, ovvero attenzione ad accendere i fuochi del bivacco solo nelle aree autorizzate, in modo che non possano rappresentare un possibile focolaio di incendio. Ovviamente, prima di andare via, occorre assicurarsi che il fuoco sia completamente spento. Inoltre va ricordato che i rifiuti non vanno mai abbandonati sul posto, ma asportati e gettati negli appositi cassonetti. Semplici regole di buona educazione e di convivenza civile, che aiutano a preservare i boschi dell'Alto Vastese, in modo che possano essere meglio goduti in occasione delle piacevoli scampagnate di primavera.