ALTO VASTESE - Si è svolta nei giorni scorsi, a Montesilvano, la diciassettesima edizione di Ecotur, la ''Borsa del turismo Verde Blu'', un evento divenuto nel corso degli anni l'appuntamento di riferimento nel settore del turismo legato alla natura e all'ambiente. Una fiera, un workshop professionale, una borsa di prodotto che ha l'ambizione di valorizzare e promuovere l'ecoturismo in tutto l'Abruzzo, la Regione verde-blu d'Europa. Recenti studi dimostrano come il settore del turismo ambientale e naturalistico sia in continua espansione, e alla crescente domanda va commisurata l'offerta, e sicuramente le potenzialità in Abruzzo non mancano. Accanto al settore del turismo natura, vanno ad inserirsi, in perfetta armonia, le produzioni enogastronomiche abruzzesi, per un connubio tra sapori, profumi, e scenari naturali, paesaggistici e culturali. ''La manifestazione - ha spiegato Lorella de Luca, responsabile della società che ha organizzato l'evento - si pone come momento d'incontro fra la domanda e l'offerta da parte di chi, nei rispettivi ruoli, gestisce e promuove il prodotto natura nelle sue varie tipologie che vanno dalla semplice gestione dei parchi e delle aree protette alla localizzazione delle strutture ricettive, dall'artigianato all'enogastronomia, dalla gestione di eventi alla programmazione di iniziative miranti alla tutela del territorio''. Centinaia di espositori provenienti non solo dalle quattro province abruzzesi, ma anche dalle altre regioni d'Italia e da paesi esteri, convegni, congressi, degustazioni guidate e viaggi virtuali nel patrimonio naturale, artistico e culturale della regione Abruzzo. Un'occasione imperdibile per promuovere anche porzioni di territorio non ancora inserite nei circuiti turistici, zone che, nonostante le buone potenzialità, non riescono ancora a valorizzare un turismo ecocompatibile che sicuramente apporterebbe ricchezza in loco. Un'occasione purtroppo sfumata per la Comunità Montana Alto Vastese, la cui presenza all'Ecotur si è sostanziata esclusivamente nella distribuzione di materiale informativo, tra l'altro in quantità davvero modeste. Altre comunità montane vicine invece, come ad esempio l'Aventina Medio Sangro, sono state presenti con uno stand espositivo, personale a disposizione e un notevole quantitativo di materiale informativo, a dimostrazione di una diversa sensibilità degli amministratori nei confronti delle tematiche legate al turismo ambientale e naturalistico.