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Sfilata di big della politica a Celenza, ma con qualche malumore.

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CELENZA SUL TRIGNO - Si fa davvero sul serio a Celenza sul Trigno, in vista dell'ormai imminente tornata elettorale di fine mese. Una campagna elettorale particolarmente vivace, che già rappresenta una novità rispetto al passato quando correva un'unica lista, il listone di centrosinistra che ha amministrato per gli ultimi cinque anni guidato dal sindaco uscente Rodrigo Cieri. La presenza di due sfidanti per la carica di primo cittadino, e di due liste antagoniste, inevitabilmente ha acceso i toni della dialettica politica. I comizi elettorali si susseguono quasi ogni giorno, seguiti sempre da consistenti folle, e nella competizione elettorale di Celenza sul Trigno sono stati coinvolti anche alcuni big della politica Vastese. A dare man forte infatti a Giampiero Aquilano, candidato di bandiera dei Ds, ma collegato alla lista civica Celenza Democratica, sono arrivati nei giorni scorsi Arnaldo Mariotti (Ds), il consigliere regionale Antonio Boschetti (Margherita), il sindaco di Cupello, Angelo Pollutri, e l'esponente di spicco di Rifondazione Comunista, Eliana Menna, rientrata tra i ranghi dopo una prima temporanea e fugace presa di distanza per l'esclusione di propri candidati. Tutti i colonnelli del centrosinistra Vastese schierati sul palco per sostenere la candidatura di Aquilano, quasi a significare che Celenza sul Trigno rappresenta un comune strategicamente importante per gli equilibri politici dell'intera zona. Cinque anni fa i giochi erano già fatti, perché l'unica lista presente era espressione del centrosinistra, mentre ora non è tutto così scontato, evidentemente. L'altro candidato, Andrea Venosini, collegato alla lista Insieme per Celenza, non è stato supportato, almeno apertamente, da nessun politico, anche se le indiscrezioni parlano di una sostanziale vicinanza di intenti con l'assessore provinciale Nicola Petta e il sindaco di Torrebruna, Guido Colella, entrambi esponenti di spicco dei Verdi. Pare inoltre che ci sia un certo attrito tra i maggiori partiti della coalizione di sinistra, cioè Margherita e Ds, schierati pro Giampiero Aquilano, e questa seconda frangia rappresentata dai Verdi, che appoggia invece, sia pur velatamente, Andrea Venosini. Arnaldo Mariotti, nel corso del comizio a Celenza sul Trigno, ha accennato, anche se solo vagamente, alla questione. Attriti intestini al centrosinistra dunque, e proprio per questo il test elettorale di Celenza sul Trigno acquista ancora maggiore importanza.
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