Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Castelguidone - Accuse di plagio? ''Miserevoli bassezze!''

Condividi su:
CASTELGUIDONE - Alle accuse di plagio, di aver cioè scopiazzato il programma elettorale della lista avversaria ''Nuova alba per Castelguidone'', ha voluto replicare il candidato consigliere Elvio Di Paolo, ex capogruppo di minoranza. ''E' una cosa miserevole ricorrere a certe bassezze, - ha tuonato il candidato della lista ''Per Castelguidone'' - anzi noto che avete inserito nel vostro programma dei punti copiati integralmente dal nostro vecchio programma di Alternativa la Ginestra. Si vuole inoltre insinuare il sospetto che dietro di noi ci siano regie occulte. La nostra storia politica dimostra che non abbiamo mai accettato di stare dalla parte del potere. Cercate di screditarci con ogni mezzo, seminando bugie, ma noi possiamo camminare a testa alta. E sulle dimissioni del sindaco, non siamo noi che eravamo in minoranza a dover dare spiegazioni, ma è il candidato sindaco Mario Cicchillitti. Lui deve spiegare perché dopo venti anni di felice armonia con i politici di un tempo vi siete sfasciati''. Duri scambi di battute dunque a Castelguidone, dove i candidati dei due schieramenti hanno deposto da tempo il fioretto per imbracciare la scimitarra. Sulla questione del programma copiato ha replicato anche il candidato sindaco Gabriele Di Paolo. ''Il programma depositato in municipio conteneva solo i nostri principi ispiratori. E' vero che abbiamo lavorato poco al programma, e che abbiamo avuto difficoltà nella formazione della lista, ma non abbiamo certo bisogno di copiare da voi, visto che abbiamo in lista professionalità in grado di produrre e progettare. Che presunzione che ostentate ad accusarci di plagio''. ''La lista antagonista non recede da illazioni e provocazioni, dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il loro unico progetto è indirizzato alla divisione e alla disgregazione. - ha continuato il leader di Per Castelguidone - Passando per le case di tanti concittadini ho trovato conferma e preoccupazione sulla disgregazione in atto e mi sono anche reso conto di quante falsità avete seminato. Non è concepibile il tuo impegno, candidato sindaco Cicchillitti, a screditarmi perché ci sarebbero registi occulti dietro la mia lista. Piuttosto, sei tu veramente libero da condizionamenti? Nel volgere di poco tempo dal vostro insediamento sono iniziati tutti i problemi, la vita amministrativa si è sgretolata come mai era accaduto nel passato, si disgrega la maggioranza, si insinuano dubbi sulla minoranza, si organizzano assemblee con funzioni di delegittimazione, sull'onda di un clima arroventato da altri fatti, si annientano persone non solo sul piano delle responsabilità politiche, ma sotto il profilo umano''. Ed è tornato, Di Paolo, su una questione dai tratti poco chiari. ''Si parla di carteggi inviati alla Procura. Capisco il segreto istruttorio, ma le voci messe in giro per il paese ad arte non sono accettabili. Poi è arrivato il commissario, cosa mai accaduta nella storia di Castelguidone, e ribadisco che devi ancora spiegare alla popolazione perché vi siete dimessi. Non l'avete fatto e in campagna elettorale sarebbe vostro preciso dovere spiegarlo dettagliatamente. Chi ha ordito questa tela? Mario Cicchillitti da solo o coadiuvato? E soprattutto perché?''. Clima teso, arroventato a Castelguidone, tra sospetti e accuse vicendevoli, mentre ci si avvia alle ultime battute della campagna elettorale.
Condividi su:

Seguici su Facebook