SCHIAVI DI ABRUZZO - Helen e Nina, due villeggianti un po' particolari nel piccolo centro montano del Vastese in queste afose giornate di luglio, hanno preso carta e penna, scritto una lettera aperta e tappezzato il paese con volantini per sollecitare il rispetto delle regole di buona educazione. La particolarità del fatto è che non si tratta di due villeggianti qualunque, ma di due...cani. Proprio così, Helen e Nina sono due cani, in vacanza a Schiavi di Abruzzo insieme a rispettivi padroni, che sollevano il problema del decoro e della pulizia delle strade del centro. Il rispetto delle più elementari regole di buona educazione e di civiltà impone che i cosiddetti bisognini degli amici a quattro zampe debbano essere raccolti in appositi sacchetti, quelli di colore arancione che si vedono in molte città, e deposti nei cassonetti della nettezza urbana. Un'abitudine che i padroni di Helen e Nina ovviamente hanno fatto propria, nonostante qualcuno in paese si sia lamentato per la presenza di escrementi di animali lungo le strade. Il senso della lettera firmata a quattro zampe dai due simpatici cani è in sostanza un invito agli altri possessori di animali, affinché si comportino con altrettanta educazione. I manifestini sono spuntati in paese dopo le proteste di qualche residente che aveva attribuito la sporcizia delle strade alla presenza dei due cani in villeggiatura. Necessaria dunque la precisazione: i padroni di Helen e Nina raccolgono i 'bisogni' dei propri cani, a differenza di quelli di altri cani. Non è difficile imbattersi infatti, soprattutto nelle ore notturne, in cani di proprietà, e anche di grossa taglia, che si aggirano liberamente lungo le strade del centro storico. Le regole della convivenza civile vanno rispettate, i cani vanno portati al guinzaglio, non possono aggirarsi liberamente, e soprattutto i proprietari sono tenuti a rimuovere i bisogni dei propri animali. Il decoro urbano e l'igiene vanno assicurati a cura delle autorità preposte, intervenendo anche con sanzioni ove occorra.