CELENZA SUL TRIGNO - E' botta e risposta a mezzo stampa tra il capogruppo dell'opposizione in consiglio comunale, Giampiero Aquilano (DS), e Daniele Leone, che ha ricoperto il ruolo di portavoce dell'attuale maggioranza durante l'ultima campagna elettorale. Nei giorni scorsi il leader della minoranza aveva bacchettato Leone per le sue continue dichiarazioni pubbliche sulla situazione politica di Celenza sul Trigno. E Leone non fa tardare la sua replica. ''Vorrei guardare con i tuoi occhi per vedere un'altra realtà. - esordisce - E' spiacevole leggere l'appellativo (Leone di Calabria, ndr) che hai usato riferendoti a me, quasi a sottolineare il fatto che non mi consideri neanche Abruzzese. Mi sono trasferito a Vasto, ma ho abitato a Celenza, ed è lì, in piazza, parlando con la gente, e ascoltando i comizi che mi sono convito che i politici provenienti dalla costa affrontano temi che non interessano Celenza Sul Trigno e le aree interne dell'Alto Vastese. Nessun politico ha trovato soluzione ai problemi degli usi civici, dei trasporti per gli operai, e della viabilità interna. Il tratto della Trignina dal bivio di Tufillo a quello di Celenza è lì a testimoniare lo scarso interesse dei politici per queste aree. Ancora oggi il manto stradale aspetta di essere sistemato, mentre i tratti posti in prossimità della costa sono stati ottimamente asfaltati''. ''Per far crescere il paese - continua Leone - serve il contributo di tutti, residenti e non, ma soprattutto serve l'impegno politico di tutti i partiti, nei propri ruoli. Peccato che nei cinque anni appena trascorsi uno dei due ruoli non fosse neanche presente. I problemi e le priorità di cui parlo nei interventi sui esistono, perché se oggi la realtà che si percepisce non è poi così catastrofica, proviamo a guardare il futuro. Da qui a venti anni, con i dati demografici attuali, e non parlo solo di Celenza Sul Trigno, ma di buona parte delle aree interne dell'Alto Vastese, c'è tanto su cui lavorare''. ''In me - dice in chiusura Leone - è tanta la voglia di continuare a battermi per far crescere Celenza. Rimanere coerente con le proprie idee, pensare alla politica come un modo per aiutare a soddisfare i bisogni della gente, non se stessi''.