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In balia del piromane

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SCHIAVI DI ABRUZZO - Ha concesso quasi una settimana di tregua il piromane che da settimane turba il sonno della piccola comunità residente a Schiavi di Abruzzo, prima di entrare nuovamente in azione. L'allarme incendio, l'ennesimo in questa estate particolarmente critica, è stato lanciato, intorno alle quattro del mattino di gioved', da una residente nel centro abitato che, dalla propria abitazione, ha notato in lontananza il bagliore delle fiamme lungo la strada provinciale che scende verso la fondovalle Trigno. Immediatamente si è resa operativa la macchina dei soccorsi, con i volontari intervenuti sul posto, nel giro di qualche minuto, a spegnere le fiamme. Come di consueto ormai, in questa estate tra le peggiori che si ricordi sul fronte incendi, i Vigili del Fuoco partiti da Vasto sono giunti a bonificare l'area con getti di acqua. Pochi i danni alla vegetazione, grazie anche al tempestivo intervento dei volontari, che stanno svolgendo un'opera davvero encomiabile. Stesse modalità dei precedenti innumerevoli roghi, segno evidente che si tratta della stessa mano incendiaria, con le fiamme appiccate in zone dove la vegetazione non è particolarmente folta e rigogliosa. Sembra quasi che il piromane non voglia davvero provocare danni ambientali, ma semplicemente creare apprensione e tenere costantemente sotto tensione la comunità dei residenti e le forze dell'ordine. Nella zona interessata all'ultimo rogo, intorno alle tre del mattino la situazione era assolutamente normale, in base a quanto riferito da alcuni ragazzi del posto che hanno percorso quel tratto di provinciale di ritorno da un noto locale poco distante. Evidentemente il piromane ha agito successivamente a quell'orario, intorno alle quattro del mattino. Le indiscrezioni parlano di una fantomatica autovettura di colore nero, pare una Fiat Bravo, che verrebbe sistematicamente avvistata in occasione del divampare degli incendi, ma siamo ancora nel campo delle voci non confermate. Le indagini della locale stazione Carabinieri continuano senza sosta, anche se al momento le segnalazioni e gli indizi sono abbastanza frammentari.
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