SCHIAVI DI ABRUZZO - Con la celebrazione dei primi vespri di ieri sera, recitati devotamente nella chiesa madre del piccolo centro montano del Vastese, hanno preso ufficialmente il via le solenni festività del patrono San Maurizio Martire. Una ricorrenza molto sentita nella piccola comunità di fedeli, che ogni anno richiama in paese diverse centinaia di persone originarie di Schiavi di Abruzzo che però vivono altrove per motivi di lavoro, in particolare nella Capitale. E oggi si entra nel vivo dei festeggiamenti dedicati al cavaliere comandante della legione Tebea, martire per la fede, con il solenne pontificale delle ore 11 officiato dal vescovo titolare di Trivento, monsignor Domenico Angelo Scotti, e concelebrato dal parroco, don Erminio Gallo, e da altri sacerdoti della diocesi. Alla messa seguirà l'attesa processione durante la quale la pregevole statua lignea del patrono, recentemente restaurata dall'artista locale Domenico Cirulli, sarà portata lungo le strade e i vicoli del centro storico del paese. E l'indomani, domenica, i festeggiamenti continueranno in onore del compatrono, Sant'Emidio Vescovo e Martire. Invocato come protettore contro le calamità naturali, in particolare contro i terremoti, anche la devozione nei suoi confronti è abbastanza diffusa tra i fedeli della parrocchia dell'Alto Vastese. Accanto alle celebrazioni liturgiche e religiose, sono previsti ovviamente concerti bandistici e spettacoli musicali durante i due giorni di festa.