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Del Prete: ''Fuori luogo le richieste di Marchese''

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Dopo la lettera aperta del sindaco Marchese sui temi del Consorzio industriale, si è intensificato il dibattito sulla questione. Il vicesindaco di Vasto, Nicola Del Prete, torna ad attaccare il sindaco Marchese, e continua il duello a distanza. ''Il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese ha aperto una discussione interessante sulla riorganizzazione dei Consorzi industriali e, di conseguenza, dei Suap (Sportelli Unici per le attività produttive), questi ultimi introdotti ai sensi dell'art.24 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112 e dell'art. 3 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n.447. - scrive Del Prete - L'obiettivo del Sindaco di San Salvo, mai celato, è stato e pare sia ancora quello di entrare nei Consorzi industriali, magari come rappresentante dei Sindaci del territorio. Realisticamente parlando è sacrosanto il coinvolgimento dei Sindaci della programmazione dello sviluppo produttivo del territorio, e dunque, nei Consigli di amministrazione dei Consorzi industriali. Così come è necessaria la rappresentanza degli industriali. Però non credo sia opportuno che i Consigli di amministrazione, di qualsiasi Ente e dunque anche dei Consorzi industriali, debbano tornare ad essere pletorici, adesso che il Presidente della Regione Del Turco e la sua amministrazione hanno opportunamente ridotto, ed in alcuni casi addirittura soppresse con provvedimenti di legge, le rappresentanze nei diversi enti e società collegate o controllate dalla Regione. Per questa ragione la richiesta di Marchese è fuori luogo ed assolutamente in controtendenza con le scelte politiche dell'attuale classe dirigente regionale. Piuttosto, andiamo a verificare la compatibilità funzionale e finanziaria dello Sportello unico per le attività produttive con il Coasiv, cioè il Consorzio industriale del vastese. I compiti dello Sportello unico li svolgevano i Comuni ed i Consorzi. Nella sostanza, le funzioni del Suap, cioè di acquisizione dei pareri per il rilascio delle autorizzazioni, non sono quelle dei Consorzi industriali che mantengono la funzione del rilascio dei nulla osta per l'assegnazione dei lotti in base alle destinazioni dei piani regolatori propri dei Consorzi. Funzione, quest'ultima, che purtroppo per Marchese, non può essere avocata dal suo Sportello unico. E dico Suo a ragion veduta, perché è bene che si sappia che è proprio il Sindaco di San Salvo, comune capofila dell'associazione del Patto Trigno-Sinello, a nominare il Coordinatore tecnico del Suap, i 2 operatori tecnici, il personale amministrativo. Se il nostro obiettivo unico è quello di garantire lo sviluppo delle imprese, in questa logica sarebbe opportuno riunire sotto un'unica casa questi enti così da omogeneizzare e velocizzare le procedure per arrivare ad una sostanziale riduzione dei costi. Proposta su cui con grande lungimiranza politica stanno lavorando il consigliere regionale Antonio Boschetti e sulla quale il Sindaco di Cupello Angelo Pollutri ha espresso, qualche mese fa, delle interessanti considerazioni da condividere appieno lì dove ritiene che anche l'ufficio del catasto deve entrare nella filiera amministrativa dei procedimenti per le attività produttive. In conclusione, l'apertura di un dibattito sul ruolo dei Consorzi industriali non può escludere quella, ancora più urgente, sullo Sportello unico per le attività produttive e sulla destinazione della sua sede''.
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