CELENZA SUL TRIGNO - Si susseguono, nel vivace centro trignino, le 'giornate ecologiche', appuntamenti a cura dell'amministrazione comunale e delle varie associazioni di volontari presenti in paese per 'ripulire', letteralmente, l'ambiente da rifiuti e micro-discariche. Nei giorni scorsi i volontari della Protezione civile 'Valtrigno', in collaborazione con la sezione Federcaccia, hanno dato vita infatti alla sesta edizione della Giornata Ecologica, durante la quale sono stati raccolti e trasferiti nel centro di stoccaggio momentaneo di Castelguidone oltre trenta quintali di ingombranti. ''Nel corso della giornata, le persone coinvolte, coadiuvate dall'operato dei ragazzi che svolgono il servizio civile presso la sede della Valtrigno, hanno provveduto alla raccolta di rifiuti ingombranti dispersi nel territorio. - spiega l'assessore al ramo, Antonio Antenucci - In accordo con il comune di Celenza sul Trigno, i rifiuti sono stati poi trasportati il giorno stesso nell'isola ecologica autorizzata allo stoccaggio, presso il comune di Castelguidone. Come nelle precedenti edizioni, si è provveduto anche al monitoraggio dei siti bonificati in precedenza, constatando come la manifestazione è stata recepita positivamente ed apprezzata da tutti, ma cosa ben più importante è stato un monito per i noncuranti che, abitualmente, non hanno esitato ad imbrattare proprietà pubbliche e private''. Insomma, risvolti anche pedagogici per la Giornata ecologica, la prima di una lunga serie, visto che già si è replicato nei giorni scorsi. E l'esempio è stato ancor più importante, visto che l'assessore Antenucci, come gli altri componenti dell'amministrazione e lo stesso sindaco Andrea Venosini, ha indossato guanti e scarponi e provveduto materialmente alla rimozione dei rifiuti. Anche questo significa amministrare. ''I dati parlano chiaro, - continua il giovane assessore Antenucci - il 90 per cento del territorio è stato bonificato,ma gli ostacoli maggiori provengono ancora dallo stato di abbandono in cui versano numerose proprietà private, nelle quali le associazioni non possono intervenire, poiché non dispongono dei poteri delle autorità pubbliche, dalle quali si attende da tempo una presa di posizione a riguardo. Il responsabile del nucleo operativo della protezione civile Carlo Di Nocco, ha ricevuto manifestazioni di stima ed apprezzamento da parte del presidente e membro del direttivo provinciale della Federcaccia, Luigi Di Chiello, il quale ha rimarcato l'importanza dell'evento che vale in parte la sopravvivenza della flora e della fauna selvatica, segno tangibile di un amore profondo per la natura''. Anche i cacciatori, dunque, in prima linea nella difesa dell'ambiente. ''Oltre alla Valtrigno, alla Federcaccia e a tutti i partecipanti, - aggiunge in chiusura l'assessore - è d'obbligo ringraziare anche l'ATC Vastese per l'impegno profuso e l'attaccamento a questo comune dell'entroterra, invidiato ed apprezzato da tutti,volontari, cacciatori, ambientalisti e cittadini''. http://francescobottone.splinder.com/