Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tartufo Re, sagra a Torrebruna.

Condividi su:
TORREBRUNA - Torna, come ogni anno, l'appuntamento con ''TartufoRe'', uno degli eventi culturali e gastronomici più importanti ed attesi del Vastese, giunto ormai alla sua decima edizione. A partire da lunedì 8 agosto, il tartufo, il ''Re'' della tavola, sarà il protagonista assoluto della tre giorni organizzata dall'associazione ecologica ''Corvara'' di Torrebruna, in collaborazione con numerosi enti locali e soggetti operanti nel settore. Il programma prevede, oltre ad un intrattenimento musicale, l'allestimento di stand gastronomici ed il ricco menù proposto è davvero una tentazione irresistibile per i buongustai e gli estimatori del prezioso prodotto della terra: si partirà con delle bruschette al tartufo, che esaltano l'abbinamento gusto-olfattivo tra l'olio extravergine e i particolari ed intensi profumi del prezioso fungo delle tuberacee; a seguire ravioli al tartufo, per approdare al piatto forte, un'arista di maiale condita con un misto di funghi e tartufo. Un'esplosione di gusti e di profumi tipici della tradizione montana, un evento che riannoda gli atavici legami tra l'uomo e il bosco, di un tempo andato in cui l'uomo viveva dei frutti della foresta. Momento clou della manifestazione sarà il convegno, previsto per le ore 10 di martedì 9 agosto, presso la sede della Comunità Montana, sul tema: ''Valorizzazione prodotti tipici e marketing territoriale: il tartufo dell'Alto Vastese''. Interverranno numerosi esponenti politici, tra i quali l'onorevole Arnaldo Mariotti, il sentaore Tommaso Coletti, presidente della provincia di Chieti, Franco Caramanico, assessore all'ecologia della regione Abruzzo, e Nicola Petta, l'omologo assessore provinciale. Nutrito ed autorevole il gruppo dei relatori, coordinati dal sindaco di Torrebruna Guido Colella, tra cui l'assessore provinciale al turismo, Luciano Lapenna, Ernano Marcovecchio, presidente dell'associazione Feudi del Trigno, Giovanni Pacioni, docente di botanica ambientale applicata presso l'università de L'Aquila, Giancarlo Picchiarelli, presidente dell'associazione nazionale Città del Tartufo, Giuseppe Polci, coordinatore regionale del Corpo Forestale dello Stato. Il territorio dell'Alto Vastese offre condizioni di microclima e un ambiente naturale particolarmente adatti al proliferare dei succulenti corpi fruttiferi ipogei, dunque un momento di approfondimento culturale e scientifico si rende necessario al fine di delineare le possibili strategie di valorizzazione e di utilizzo razionale di questa immensa fortuna presente nel sottosuolo. Altre realtà, in altre regioni, hanno dimostrato che un'oculata gestione di questa risorsa naturale, se affiancata da adeguate operazioni di marketing, può rappresentare una grossa opportunità di sviluppo per il territorio e di produzione di ricchezza in loco. Il senso della conferenza è proprio questo, perché questa grossa potenzialità di sviluppo e ricchezza del Vastese non resti inespressa e perché i nostri boschi non siano più zone franche dove raccogliere facilmente grosse quantità di tartufi per poi lucrare su altri mercati più organizzati e pubblicizzati.
Condividi su:

Seguici su Facebook