Il tempo inclemente di questi giorni sta rovinando un po' ovunque anche l'ultimo periodo di ferie estive. La pioggia ha scoraggiato molti turisti e li ha convinti a rientrare prima dalle ferie. Questa è la situazione che si registra nelle varie località turistiche abruzzesi sulla costa. Nei vari paesi dell'Alto Vastese le cose non cambiano affatto, anzi il fenomeno è addirittura accentuato perché le abbondanti precipitazioni temporalesche giornaliere hanno causato un notevole abbassamento delle temperature, portandole su valori tipici della stagione autunnale, con alcuni casi limite nei paesi più alti dove si toccano appena i 12 gradi centigradi. I centri montani del Vastese proprio nei mesi estivi si ripopolano dei numerosissimi emigranti che rientrano dalle varie località di lavoro, in Italia e all'estero, per trascorrere le ferie nei borghi natii. L'economia di questi piccoli comuni, notoriamente depressa nei lunghi mesi invernali, registra un'evidente accelerazione proprio nel periodo estivo, grazie a questo incremento della popolazione. Quest'anno però il clima non ha dato certo una mano agli esercenti e agli operatori economici che unanimemente lamentano un calo nel giro di affari di almeno un 30%. Macellerie, ristoranti, bar, alberghi, alimentari tutti concordi: poca gente, pochi soldi. Insomma, una stagione estiva magra perché alla propensione al risparmio indotta dalla nuova moneta e dal conseguente aumento dei prezzi si sono aggiunte condizioni climatiche pessime che hanno limitato pesantemente il numero delle presenze. Le possibilità di ripresa ci sarebbero ancora in quest'ultimo scampolo d'estate, ma le previsioni dei meteorologi non lasciano ben sperare.