I nostri lettori ricorderanno le polemiche sorte a causa dell'affissione ''selvaggia'' di alcune tabelle segnaletiche, precisamente quelle che delimitano la zona cinofila nel territorio dei comuni di Castelguidone e San Giovanni Lipioni. Gli incaricati della Provincia che dovevano procedere alla posa delle prescritte insegne metalliche sugli appositi pali di sostegno, forse per risparmiare tempo e fatica, avevano agito con un po' di leggerezza procedendo, in qualche caso, all'affissione delle tabelle direttamente sugli alberi, per mezzo di lunghi chiodi conficcati nei tronchi. Una pratica non proprio encomiabile e rispettosa della natura. Da queste colonne parlammo di questo metodo poco ortodosso e pubblicammo anche la fotografia di un albero sul quale era stata inchiodata una delle tabelle in questione. A distanza di qualche settimana, forse anche grazie alla visibilità data dal nostro giornale allo spiacevole evento, quella tabella su quell'albero è scomparsa ed è ora affissa su un palo di sostegno della linea elettrica nelle immediate vicinanze. In tal modo la zona cinofila è indicata e delimitata, come prescrive la vigente normativa in materia venatoria, e l'albero è rispettato e può crescere tranquillo senza chiodi o altri corpi estranei conficcati nel tronco. Chi di chiodo ferisce...di penna perisce!