In seguito alla convocazione del Prefetto di Chieti, dott. Armando Forgione, si è tenuta una riunione dei sindaci dei Comuni di Lentella, Fresagrandinaria, Tufillo, Dogliola, Palmoli, Celenza sul Trigno, Schiavi di Abruzzo, Castiglione Messer Marino, Torrebruna, San Salvo e Vasto, finalizzata all’esame delle problematiche inerenti la pericolosità della Statale 650 Trignina.
Alla riunione, richiesta dagli stessi sindaci, erano presenti anche i rappresentanti dell’Anas, della Regione Abruzzo e delle forze dell’0rdine, sia dei Carabinieri che della
Polizia Stradale.
Dopo una ampia discussione, nella quale ogni componente la riunione ha espresso il proprio parere e suggerito le possibili soluzioni, da realizzare, sia in tempi brevi, quali la messa in sicurezza degli svincoli con miglioramenti della segnaletica e della illuminazione, oltre ad altri interventi di manutenzione, sia più a lungo termine.
In merito agli interventi sul lungo termine, tutti i sindaci si sono detti convinti della necessità di programmare un progetto di raddoppio dell’attuale tracciato e hanno convenuto, su proposta del vice sindaco di San Salvo, Eugenio Spadano, di organizzare un incontro a San Salvo.
Saranno invitati i prefetti di Chieti, Campobasso e Isernia, i parlamentari abruzzesi e molisani, il presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara Gennaro Strever, oltre ai sindaci della parte abruzzese e molisana della fondovalle Trigno e dei rappresentanti dell’Anas e della Regione Abruzzo e Molise, per un incontro finalizzato ad affrontare la progettazione del raddoppio dell'attuale strada. “Nel mio programma elettorale avevo indicato tra le priorità – commenta il sindaco Emanuela De Nicolis – la necessità di realizzare il raddoppio della fondovalle Trigno allo scopo di rendere più sicura l’arteria e favorire migliori collegamenti tra l’Adriatico e il Tirreno. Ringrazio per tale motivo l’iniziativa del vice sindaco Spadano e del Prefetto di Chieti Forgione”.