Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Dopo la 'Pasquetta della felicità arriva 'Progetto Sud'

Condividi su:

Antonio Cane, punto di riferimento per l’organizzazione di eventi a San Salvo, non ancora trascorsa una settimana dalla Pasquetta della felicità, è già al lavoro per mettere in moto la macchina del prossimo appuntamento: Progetto Sud.

La seconda edizione di questa manifestazione è prevista nei giorni 6 e 7 agosto. È patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune di San Salvo. Progetto Sud promuove il divertimento all’insegna dei sapori e delle musiche del Sud di ogni nazione.

Tonino Carotone e i Balkan Bistro Street band saranno gli artisti che si esibiranno nella giornata del 6 agosto. Tonino Carotone parla di un mondo difficile e di una vita intensa, nella quale le persone che non seguono le regole del conformismo, ma i sinceri valori umani, spesso non trovano posto. Le sue canzoni sono un vero e proprio tributo alla musica italiana, con tanto di mandolino ad enfatizzarne le melodie.
Balkan Bistro Street band coinvolge otto giovani musicisti abruzzesi appassionati di musica balcanica e più in generale dell'Est Europeo. La band ha l'obiettivo di far conoscere e soprattutto di contagiare chi li ascolta della loro stessa passione: la musica balcanica e le sue meravigliose sonorità e ritmiche.

Il 7 agosto si esibiranno i Ros Del Pascado e i Sud Sound System.
I Ros Del Pascado - Ros (Giuseppe Rossi), Del (Luigi Del Zoppo), Pasc (Italo Pascarella), Ado (Gianluca Adovasio) - sono un gruppo che suona la travolgente musica della pizzica.
I Sud Sound System esordiscono discograficamente nel giugno del 1991 avendo un notevole impatto nel mondo musicale italiano, sia per l’uso del dialetto salentino nel reggae, sia per la freschezza delle trovate musicali e per l’impegno senza retorica dei testi.
Prima di allora cominciarono a suonare per gli amici più intimi, in casa. Presto, però, lo spazio di quell’abitazione non potè più contenere la gente accorsa numerosa con un semplice passaparola e l'esibizione si spostò nelle campagne salentine, tra gli ulivi secolari, i frantoi abbandonati e i 40 gradi d’estate.

Condividi su:

Seguici su Facebook