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Operazione "Titirez", si chiude il caso del furto al distributore TE del 2014

Redazione
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Associazione per delinquere finalizzata a compiere furti in serie a distributori di carburante, banche, aziende commerciali. E' l'accusa con cui il gip di Ascoli Piceno ha emesso sette ordini di custodia cautelare, notificati a persone per lo più già in carcere per altri reati: Silviu Dima, di 30 anni (nella casa circondariale di Teramo) e Stefan Petica, di 28 (ai domiciliari a Voghera).

Arresti domiciliari per Nicusor Marus Lupoae, di 24 anni e Adrian Bocaneala di 27, entrambi già in carcere a Teramo, mentre altre tre persone sono ancora ricercate.

Una quindicina i colpi attribuiti alla banda tra la metà di ottobre e la fine di novembre 2014, nelle Marche, in Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna composta da rumeni e inizialmente identificata dai boxer da uomo usati come passamontagna. L'indagine "Titirez" (in italiano "Trottola") dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, è partita dal furto di un bancomat (bottino 10 mila euro) a Offida, il 15 ottobre 2014.

Gli stessi autori del furto compiuto il 27 novembre 2014 ai danni del distributore TE sito in via Grasceta, nel quale vennero usati due veicoli rubati come arieti per sradicare le colonnine dei bancomat, facendo un bottino di poco più di 4 mila euro. I ladri vennero presi dopo una rocambolesca fuga tra i campi ed in autostrada. (leggi)

fonte Ansa

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