Il comitato San Salvo Adesso! chiede una chiara presa di posizione del Partito Democratico di San Salvo contro il progetto di un impianto di trattamento con annessa discarica di rifiuti pericolosi in progetto a Furci.
I sottoscrittori del documento chiedono una riunione dell'assemblea degli iscritti del circolo sansalvese.
Si legge nella nota:
«A due mesi dall’insediamento del nuovo governo regionale, prima che si verifichino ulteriori passaggi autorizzativi, inerenti la discarica noi sottoscritti elettori ed iscritti del PD chiediamo una chiara presa di posizione contro l’apertura della discarica di rifiuti speciali di Furci, da parte del circolo del Partito Democratico di San Salvo, al quale apparteniamo. I sottoscrittori chiedono con URGENZA, una riunione dell’Assemblea degli iscritti ed elettori, affinché la posizione del PD di San Salvo sia chiara e forte e di ausilio, a quella già espressa da ventidue comuni della nostra vallata in data 28 febbraio 2014.
L’interesse della nostra comunità è quello di voler partecipare attivamente alle scelte di sviluppo territoriale. Forti sono le preoccupazioni emerse a seguito dell'intervento accorato del sindaco di Furci, riguardante l'ipotesi, di un impianto di trattamento di rifiuti speciali, da realizzarsi proprio nel vastese. E’ evidente che l'approvazione di un simile progetto, vanificherebbe ogni tentativo di sviluppo sostenibile, in un ambiente che risulterebbe, di conseguenza, altamente alterato.
Senza considerare, oltretutto, che le colture biologiche, già ampiamente diffuse in queste aree, nonché vanto e fonte di rendita per il nostro territorio, risulterebbero gravemente e irrimediabilmente danneggiate dalla presenza di un impianto simile. È doveroso, inoltre, ribadire, come riportato dal documento sottoscritto dai sindaci firmatari, che “il progetto, non elimina i rischi legati al dissesto dei terreni della zona interessata. Ora l’impianto e la discarica sono previsti in una «isoletta bianca del Pai» (non a rischio) circondata da aree gialle e rosse. Cosa accadrebbe se una frana investisse la discarica?”
Inutile sottolineare, infine, quanto questo sia nocivo alla salute delle popolazioni limitrofe, “La stessa ditta commissionò uno studio epidemiologico che rilevò la presenza di tassi di mortalità a Furci superiori a quelli del comprensorio. Condotto dal dott. Schioppa dell’Università ‘D’Annunzio’ di Chieit-Pescara, è stato ritenuto fondato anche dal comitato Via e dalla Asl di Lanciano-Vasto.” Soprattutto se si considera che la tecnica prevista per lo smaltimento, non fornisce garanzie nel lungo periodo.
Nello stesso comune di Cupello, che a febbraio non aveva controfirmato il documento dei sindaci, in data 30 luglio 2014, il sindaco ha avuto mandato di aderire a tale movimentazione. Pertanto, alla luce di quanto finora scritto,i sottoscritti chiedono, al proprio circolo di appartenenza, sollecitati da numerosi concittadini, la convocazione di un'assemblea degli iscritti con ordine del giorno: “Contrarietà alla realizzazione dell'impianto trattamento rifiuti speciali a Furci”. Consapevoli che non si possa rimanere indifferenti di fronte a tale questione, chiede, inoltre che venga espresso un voto palese in merito, seguito da un comunicato nel quale si evince la posizione del partito rispetto alla realizzazione dello stesso; certi dell'unanimità di voto e di pensiero nell'esprimere la NETTA CONTRARIETÀ alla realizzazione di tale impianto, da sommarsi a quella espressa da 22 sindaci del comprensorio del vastese, affinché la nostra posizione sia ben chiara al governo regionale, nel quale il nostro partito svolge un ruolo importante nelle scelte e negli indirizzi.»