Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

In bici da Roccavivara a Medjugorje, un viaggio per la felicità

a cura della redazione
Condividi su:

Nel loro blog medjugorjeinbici.wordpress.com racconteranno il diario del loro viaggio fino a Medjugorje. Matteo e Francesco, due amici di Roccavivara partiranno dal loro paese, per l’esattezza dal Santuario della Madonna del Canneto, sulle sponde del fiume Trigno per giungere fino in Bosnia-Erzegovina, a Medjugorje.

Già da diversi mesi si stanno preparando al meglio, ma non essendo degli atleti – raccontano – potrebbero incontrare più difficoltà di quante ne immaginano. Partiranno il 9 agosto, sabato prossimo, alle sei del mattino e calcoleranno di partire ogni mattina non più tardi delle sei e affrontare circa cento, centoventi chilometri al giorno. Un po’ all’avventura, in quanto non hanno mai affrontato un viaggio simile e tra l’altro non hanno riservato alcun hotel.

D’altronde non sarebbe nemmeno stato possibile farlo considerato che non hanno definito le tappe. Sanno solo che qualcosa più forte di loro li muove e la promessa nasce appunto da questo. Una sfida.

«Non siamo ciclisti professionisti - spiegano - tanto meno adeguatamente allenati per affrontare spensieratamente un viaggio di ben milleduecento chilometri. Ci ha spinto a questo viaggio l’evolversi naturale delle cose e l’inconsapevolezza di parlare per caso delle cose di Dio, ed è questo ciò che rappresenta uno dei capi saldi del viaggio. Per affrontare questo percorso che sicuramente si rivelerà intenso di emozioni e contenuti, è necessario prepararsi psicologicamente e fisicamente. Riguardo al primo aspetto cerchiamo di farci forza l’uno con l’altro e di convincerci che ce la faremo. Gli allenamenti, senza un preciso percorso prestabilito, sono di fondamentale importanza e inoltre avere una buona bicicletta è di notevole aiuto. Abbiamo iniziato ad allenarci con delle biciclette davvero spartane già da qualche mese. Ci siamo lanciati all’acquisto di due bici ibride da cicloturismo e le allestiremo con portapacchi posteriore, parafanghi, lampadine, due borracce, campanello, borsette, kit di salvataggio e delle borse da viaggio. Porteremo due ricambi sportivi e un K-Way. Così almeno all’apparenza sembreremo forti e preparati! Porteremo nel nostro cuore tutte le persone a cui vogliamo bene e che ci sono vicine e ci sostengono. Chiederemo alla Nostra Signora di regalare a tutti noi tanta felicità e tranquillità che in questo mondo frenetico, purtroppo, ne manca molta».

Il 9 agosto saranno di passaggio anche a San Salvo verso le 7 del mattino. E proprio a San Salvo è riconducibile un'esperienza che ha segnato fortemente entrambi. Si tratta della testimonianza di una ragazza sansalvese che dopo un viaggio a Medjugorje ha abbandonato la sedia a rotelle (qui è possibile leggere la testimonianza completa).

Nel loro blog posteranno immagini, video, testi e pensieri di quella che sarà sicuramente un’avventura unica.

Condividi su:

Seguici su Facebook