Terminata la stagione estiva, ci si approssima a quella invernale. Si tirano le somme, è tempo di bilanci.
Amministrazione comunale e privati stanno preparando una serie di iniziative per il periodo natalizio, tra queste la New Generation che allestirà un tensostruttura di 450 mq., dal 8 dicembre al 10 gennaio in piazza Aldo Moro (leggi), che ha già sollevato le polemiche di alcuni esercenti del centro storico cittadino (leggi).
L’estate si è chiusa, con un bilancio di presenze costanti rispetto agli anni precedenti, concentrate nel mese di agosto. L’amministrazione comunale ha speso per il calendario delle manifestazioni estive 121.445,34 euro, suddivisi tra l’assessorato alla cultura che ha avuto a disposizione un budget di 37.235,11 euro e l’assessorato al commercio con un budget di 74.542,53 euro, vi sono inoltre le spese relative ai palchi, alla Siae, alla comunicazione.
Molto peso su tale bilancio hanno avuto spettacoli di successo come, i Sud Sound System, Tonino Carotone, i Nomadi, la band di Vasco Rossi, Roby Santini nella manifestazione Tartufo D’Amare, gli spettacoli con Kelly Joyce e Santino Caravella nella Notte Rosa, ed ovviamente i fuochi d’artificio che caratterizzano la nostra estate da diversi anni.
Tra le manifestazioni caratterizzanti il mercatino “Chi cerca trova”, che anche quest’anno ha allietato la nostra riviera, manifestazione proposta dalla Events Service88 ed organizzata dal Comune secondo la determina n. 39 del 16 luglio 2015, con la quale si concedeva l’occupazione gratuita del suolo pubblico.
Il progetto presentato si proponeva di proporre ogni sera gruppi, orchestre e solisti, oltre a proporre una “occasione per far conoscere l’artigianato di diversi paesi del mondo …, di presentare in un’unica identità, le diverse sfumature e sviluppi di quest’arte artigianale che contraddistingue il ricco folclore, gli usi i costumi di tutto il mondo, facendo rivivere ai turisti l’emozione del mercato di strada non solo come evento economico, ma soprattutto culturale, attraverso gli innumerevoli oggetti dell’artigianato, quali i tessuti, le ceramiche, le terrecotte, i lavori in legno intarsiato gli strumenti musicali, la bigiotteria e tanti altri… “, favorendo quelle manifestazioni popolari di cui ci ha parlato la scorsa estate l'assessore Faienza (leggi).
Avendo concesso il suolo pubblico in questo caso gratuitamente, in quanto manifestazione organizzata dal Comune, quali sono state dunque le modalità di partecipazione ed i costi sostenuti dai singoli commercianti partecipanti al mercato per gli oltre 40 giorni? Da chi sono stati percepiti gli introiti?
Si può concedere l’occupazione di suolo pubblico in modo gratuito, per spazi che vengono venduti da privati?
Le risorse limitate, hanno probabilmente costretto l’amministrazione a cercare una maggiore collaborazione con i privati, comportando però una non chiara linea amministrativa soprattutto in ambito culturale, che porta ad accettare proposte, che giovano ad alcuni a scapito d’altri, come affermato dal Comitato Civico Cittadino, che dato il particolare periodo economico, non hanno la forza economica o propositiva, per avanzare richieste o proporre iniziative.