In un periodo storico in cui il lavoro manca, e le diverse forme contrattuali hanno ridisegnato i rapporti tra lavoratore e datore di lavoro, sono cambiati anche i ruoli delle istituzioni che un tempo si occupavano dell'incontro tra la domada e l'offerta di lavoro.
Il vecchio ufficio di collocamento è diventato negli anni il "Centro per l'impiego", non più solo il luogo burocratico in cui iscriversi per risultare disoccupato, ma soprattutto il luogo, oggi, in cui l'assistenza e la formazione del lavoratore inoccupato trova risposta.
Presso il Centro dell'impiego di Vasto, lavorano otto impiegati, vi si rivolgono 100 utenti giornalieri. Chi si reca all'ufficio dell'impiego, riceve assistenza per la redazione di un curriculum, gli vengono forniti servizi di orientamento al lavoro, formazione professionale e sostegno alla creazione di impresa, oltre a fornire l'incontro tra domanda e offerta, il tutto gratuitamente.
"Chi viene da noi spesso sono ragazzi accompagnati da genitori, alla prima esperienza - ci spiega Antonella una delle impiegate dell'ufficio - li aiutiamo a redarre il proprio curriculum, cerchiamo di capire quali sono le loro ambizioni rapportandole alle effettive capacità , proponendo loro le giuste alternative, potrà essere un'offerta di lavoro, o l'indirizzamento verso il lavoro autonomo".
Ma si assiste anche a casi in cui madri o fidanzati, si presentano come accompagnatori dei giovani inoccupati, "redarguendo" o zittendo l'impiegato che sprona il giovane al lavoro autonomo. Molto spesso è la mancanza di fiducia verso il proprio figlio o findanzato, ma soprattutto il timore di andare incontro ad un'altra fonte di "debito", in quanto non si crede nel mezzo proposto. Uno degli ultimi strumenti è "Garanzia Giovani 7.1", rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni, che verrà presentato lunedì 24 ottobre presso gli uffici dell'impiego.
Orlando Pierantoni direttore dell'Ufficio vastese, ci parla in modo appassionato del suo lavoro, "La mia missione è aiutare le persone a trovare un lavoro". Ci parla di quanto si tenta di fare negli suoi uffici, lui che in passato negli uffici dell'impiego di Chieti ha dovuto gestire solo nel 2013 oltre 2.300 vertenze sindacali. Pierantoni non è ottimista e i dati stagnanti che ci fornisce, inerenti i numeri dei disoccupati nel Vastese, gli danno ragione.
Il D.Lgs. 150 del 2015, la legge che cambia la gestione dei centri per l'impiego passando da una gestione provinciale ad una gestione regionale, va incontro ad un completo rinnovamento nella gestione degli uffici per l'impiego. E' previsto il cosiddetto "Patto di Servizio" tra lavoratore e Stato, attraverso l'Assegno di ricollocazione, (5.000 euro), che dovrà essere utilizzato dal lavoratore inoccupato, di concerto con l'uffico per l'impiego, per la sua formazione o per azioni atte alla sua ricollocazione nel mondo del lavoro. Azioni che saranno strettamente collegate al territorio di provenienza, con azioni concertate con le aziende e le associazioni di categoria. Ma in Abruzzo, questo strumento legislativo è ancora in divenire. Mancano le convenzioni tra province e regioni, mancano le norme attuative.
Ufficio per l'impiego: via Maddalena, 61- Vasto
Telefono e Fax: 0873.367704 - 0873.378958
E-mail: cpi.vasto@provincia.chieti.it