“Sono felice che per il secondo biennio consecutivo a San Salvo è stata concessa la qualifica di ‘Città che legge’ quale riconoscimento per l’impegno profuso in maniera continua nelle politiche pubbliche di promozione alla lettura”. Ad affermarlo il sindaco Tiziana Magnacca dopo la riconferma per il bioennio 2020-2021 dal ‘Centro per il libro e la lettura’, d’intesa con l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), dell’ambito titolo che ha l’intento di “riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. La lettura – conclude il sindaco – come stile di vita”.
La Città di San Salvo in questi anni ha promosso la riscoperta della lettura “dalla quale dipende lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico dell’intera comunità – sottolinea l’assessore alla Cultura Maria Travaglini che evidenzia “una sorta di patto sociale che vede per protagonisti le librerie, la biblioteca comunale, gli istituti scolastici e le associazioni locali”.
Un impegno che vede l’assessorato alla Cultura organizzare, con il Lions Club, il premio di letteratura “Raffaele Artese – Città di San Salvo” giunto all’ottava edizione e che ha assunto una caratura a livello nazionale.