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contributi per giovani agricoltori

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Regione Abruzzo: contributi per giovani agricoltori Prima scadenza bando 3 settembre 2005 Nel BURA (BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE ABRUZZO) è stato pubblicato il nuovo bando per la presentazione di domande di contributi da parte di giovani agricoltori. È giovane agricoltore chi ha un età inferiore a 40 anni al momento della concessione del contributo e possiede uno o più titoli professionali (ossia un diploma di laurea o di una scuola media superiore ad indirizzo agrario o di un diploma assimilabile ovvero del titolo conseguito presso un Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura o ad esso parificato, ovvero di un'esperienza formativa in agricoltura, per un minimo di 150 ore, attestata da Enti formatori ufficialmente riconosciuti dalla Regione, ovvero il possesso di esperienza, almeno triennale, nella qualifica lavorativa di coadiuvante familiare o di operaio agricolo ''specializzato super''). Il bando è rivolto ai soggetti che posseggono i seguenti requisiti: REQUISITI SOGGETTIVI 1) Giovane agricoltore che si insedia per la prima volta o subentra nella proprietà e/o nell'affitto in una azienda agricola; 2) Società semplice o in nome collettivo, che abbia come ragione sociale esclusivamente l'attività agricola; i 2/3 dei soci devono essere giovani agricoltori; società in accomandita semplice, in cui il socio accomandatario deve essere giovane agricoltore; nel caso di due o più soci accomandatari, almeno i 2/3 degli stessi devono essere giovani agricoltori. REQUISITI AZIENDALI 1) L'azienda agricola così come individuata dal codice civile deve avere centro aziendale, sede legale nella Regione Abruzzo dove, peraltro, devono risiedere i soggetti che lavoreranno nell'azienda. 2) essere ''economicamente vitale'' ossia con un Reddito Lordo Aziendale (RLA) di importo non inferiore a 14.400,00 Euro (tale limite viene ridotto del 30% nelle zone montane, svantaggiate e protette); 3) assicurare almeno una occupazione totale annua pari a un'occupazione totale annua (lavoro familiare ed extra-familiare) non inferiore ad 1,5 Unità di Lavoro Uomo (ULU), assumendo un rapporto di 2000 ore di lavoro annue per ULU (requisito di ULU 1,5 ridotto ad ULU 1,05 nelle zone montane, svantaggiate e protette); 4) rispettare i requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali. I richiedenti devono assumere i seguenti impegni: a) assicurare la permanenza nell'azienda per almeno 10 anni dalla concessione e la conservazione di un assetto aziendale che richieda almeno l'impiego di 1,5 ULU/anno per tutta la durata dell'impegno (ridotto ad 1,05 ULU nelle zone montane, svantaggiate e protette); b) non presentare analoga istanza per la stessa tipologia di intervento; c) iscriversi all'INPS, entro e non oltre il 31 dicembre dell'anno di concessione, in qualità di capo azienda o dimostrare l'avvenuta presentazione di richiesta di iscrizione, salvo buon fine e cessare eventuali rapporti di lavoro dipendente al momento della concessione dimostrabile anche con l'avvenuta richiesta di risoluzione del rapporto di lavoro. L'importo dell'aiuto all'insediamento è pari a 25.000,00 Euro nelle zone montane, svantaggiate e protette e 20.000,00 Euro nelle altre zone.Nell'ambito delle disponibilità finanziarie assegnate le richieste saranno istruite nell'ordine cronologico di inoltro (farà fede il timbro postale). In caso di parità di tale condizione avranno la priorità le aziende che richiedono un maggior numero di ULU e, a seguire, un maggiore RLA. NAPOLITANO MARIA
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