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L'Abruzzo in cucina: il Parrozzo

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Dolce unico, della tradizione abruzzese (pescarese in special modo) che da "rozzo" diviene colto grazie a Gabriele D'Annunzio, cui si deve l'invenzione del nome. Parrozzo, perché ricorda un pane rustico, grezzo, rozzo per l'appunto. A base di mandorle e dal colore giallognolo per evocare il grano duro e con una scura crosta, data non dalla cottura in forno del pane ma da una gustosa copertura di cioccolato, è il dolce delle feste natalizie.

Ecco gli ingredienti per uno stampo di 20/22 cm:

- 6 uova

- 220 gr di zucchero

- 150 gr di semolino (anche farina di semola o semola rimacinata vanno bene)

- buccia d'arancia 

- una fialetta di mandorla amara (oppure un paio di mandorle amare sbriciolate)

- due cucchiai di liquore amaretto

- 200 gr di cioccolato fondente per la copertura

- due cucchiai di olio di semi

Procedimento:

Tritare finemente le mandorle. Separare i tuorli e gli albumi delle uova e montare a neve fermissima i bianchi. Aggiungere lo zucchero ai rossi dell'uovo e mescolare fino a quando non diventa spumoso, a questo punto aggiungerci le mandorle tritate, il semolino, la buccia d'arancia grattugiata, la mandorla amara e il liquore e mescolare delicatamente con una spatola. Mano a mano e dolcemente aggiungere i bianchi montati a neve e mescolare dal basso verso l'alto.

Imburrare  e infarinare lo stampo per parrozzo, riempirlo con il composto facendo attenzione che restino almeno un paio di centimetri prima del bordo. Informare a forno preriscaldato a 160°C per 50 minuti. Il tempo dipende dal vostro forno, controllate con un bastoncino se l'interno risulta cotto.

Una volta cotto, lasciare raffreddare qualche minuto nell'impasto dopodichè capovolgere il parrozzo e lasciar raffreddare completamente. Sciogliere a bagno maria il cioccolato con i due cucchiai di olio di semi e cospargere la glassa dul dolce.

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