Dopo aver appreso dagli organi di stampa ciò che ha dichiarato il Sindaco Marchese in merito al prolungamento della rete metanifera nella nostra città, mi sembra alquanto doveroso e corretto nei confronti dei cittadini fare chiarezza sulla vicenda. Sembrerebbe che il sottoscritto non è solerte alla lettura delle delibere, cosa alquanto non veritiera anche perché mi dedico costantemente alla complicata interpretazione degli atti che produce questa amministrazione interessandomi all'attività amministrativa, ma contrariamente a come forse si comporta il primo cittadino, mi reco anche continuamente nei nuovi quartieri per constatare direttamente le problematiche e l'eventuale stato dell'arte delle opere che l'ente tenta di realizzare e sinceramente non mi risulta aver visto a tutt'oggi un solo metro di tubazione metanifera posto in opera dalla società Italcogim reti e derivante dalla nuova convenzione stipulata nel febbraio 2006. Non soddisfatto e pensando di trovarmi in errore, ho direttamente chiesto seppur verbalmente agli interessati diretti della Italcogim Reti il motivo per cui non iniziavano i lavori derivanti dalla nuova convenzione; la risposta è stata altrettanto chiara, ''senza il consenso e le indicazioni del comune sulle zone da intervenire non si può fare niente''. A questo punto e per quanto mi riguarda polemica a parte, il discorso è chiaro; il mio dubbio è una realtà; con le votazioni che si terranno nella prossima primavera il metano per il momento resta un sogno e i cittadini che ancora aspettano dovranno passare l'inverno al fresco. Ciò, viene anche confermato da quanto il Sindaco asserisce sugli organi di stampa parlando di una presunta delibera del 2001, che francamente ho cercato e trovato ma che con il problema che stiamo discutendo non ha niente a che vedere. Comunque, chiedo ufficialmente al Sindaco, compatibilmente con i suoi numerosi impegni, la disponibilità di una visita guidata da lui, dove mi venga indicato e dimostrato i luoghi dove si stanno svolgendo i lavori di ampliamento della linea metanifera nella nostra città. Pertanto, è chiaro che non è fuorviante la polemica del sottoscritto, il quale non alza i toni in vista delle nuove elezioni come lo stesso Marchese ha in questa occasione fatto, anche perché sinceramente ho anche ben altro a che pensare, ma ho il dovere nei confronti di chi nella passata elezione mi ha dato fiducia seppur rilegandomi nel ruolo di minoranza, a mettere in evidenza le mancanze che questa amministrazione sta continuamente producendo nei confronti dei nostri concittadini. San Salvo Lì 02/11/2006 Mario D'Angelo