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Il nuovo C.I.V.E.T.A, "Io differenzio e conferisco: pago per i rifiuti conferiti"

Innovazione nella raccolta del differenziato del C.I.V.E.T.A.

Redazione
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Il consorzio C.I.V.E.T.A. implementerà sperimentalmente nei comuni di Cupello, Pollutri e Casalbordino uno strumento innovativo, efficace e collaudato sulla raccolta differenziata “porta a porta” per:

  • raggiungere elevati standard qualitativi dei materiali di recupero
  • responsabilizzare i cittadini
  • imporre tributi proporzionali al rifiuto conferito.

La tariffazione puntuale sarà realizzata mediante la quantificazione dei rifiuti prodotti da ciascun utenza servita, concretizzando efficacemente il concetto chi inquina paga. Il C.I.V.E.T.A. proporrà un sistema di tariffazione puntuale che sfrutterà la tecnologia Rfid per identificare univocamente i conferimenti del rifiuto urbano residuo da parte delle singole utenze (domestiche e non). Il sistema permetterà di raggiungere gli obiettivi prefissati dalle norme vigenti ovvero di ridurre la produzione complessiva di rifiuti e aumentare la quota di rifiuti differenziati.

A tal proposito, il consorzio implementerà un sistema semplice e collaudato che consentirà la tracciabilità dei rifiuti conferiti e quindi permetterà di ottenere una serie di vantaggi economici-gestionali a favore sia degli organismi di settore che delle stesse utenze, rispettando nel contempo le linee direttive imposte dalla comunità Europea.

La corretta applicazione della tracciabilità si pone il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • Aumento della raccolta differenziata
  • Riduzione dell’indifferenziato conferito a discarica
  • Miglioramento della qualità dei prodotti riciclabili
  • Rilevante riduzione del consumo dei sacchetti
  • Incremento entrate da aumento della qualità dei rifiuti differenziati
  • Incremento entrate da sanzioni regolamentari per effetto degli efficaci accertamenti dei conferimenti illeciti
  • Ottimizzazione del servizio di raccolta (personale e mezzi)
  • Calcolo del tributo in modo equo e proporzionale

Il sistema RFID si basa sulla lettura a distanza di informazioni contenute in un tag RFID usando degli appositi lettori. In fase di distribuzione dei sacchi per la raccolta del secco residuo alle utenze, sarà effettuata la lettura della carta di riconoscimento magnetica/ottica (PERSONAL CARD) e del pacco di sacchetti; questa operazione permetterà al sistema di effettuare l’associazione UTENTE - SACCHETTI.

Nella fase della raccolta dei sacchetti, i tags verranno letti dalle antenne posizionate sulla “bocca posteriore” degli automezzi, le quali invieranno, in tempo reale, i dati al lettore collocato all’interno della cabina. Le due antenne saranno collegate ad una centralina che effettuerà la lettura contemporanea di tutti i nuovi sacchetti introdotti e ne memorizzerà i rispettivi codici. Al rientro del mezzo in sede, i dati contenuti nella centralina verranno automaticamente scaricati nel server centrale, tramite WiFi, alla rete dati. Il server permetterà l’accostamento ed il confronto dei dati raccolti nella fase iniziale con quelli della fase finale (data/ora/quantità/tipologia, ricezione e restituzione sacchetti).

La metodologia garantirà la totale privacy dell’utente. Infatti, al sacchetto non sarà abbinato il nome dell’utente bensì un codice univoco. Pertanto, soltanto la persona preposta e previa autorizzazione, potrà accedere al server ed identificare nominalmente il codice richiesto.

 

Vantaggi ed Economie per i COMUNI

Attraverso l’introduzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti, oltre alle reali economie, si potranno conseguire una serie di vantaggi dovuti alla responsabilizzazione degli utenti e che si tradurranno in:

  • rilevante decoro urbano
  • maggiore garanzia della regolarità dei contribuenti in fase di assolvimento del pagamento del tributo
  • attivazione di specifiche campagne volte ad un miglioramento nelle corrette modalità di adesione alla raccolta differenziata
  • attivazione di sistemi premianti per il conferimento presso centri di raccolta comunali, o attivazione di altre iniziative similari.

Trattasi di azioni che concorrono a generare economie indirette ed un servizio qualificato e vincente. Inoltre il nuovo sistema, garantendo il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, eviterà ai comuni di pagare le sanzioni imposte dalla CEE come addizionale sul tributo per lo smaltimento in discarica.

 

Obiettivo incentivazione

  • Premiare i comportamenti virtuosi applicando tecniche che permettano di “misurare” la quantità di rifiuti prodotti dal singolo utente ed applicare costi proporzionati
  • Sostenibilità ambientale: incentivare comportamenti responsabili.
  • Sostenibilità economica: il prelievo deve garantire la copertura dei costi del servizio.
  • Equità: ciascun utente versa un tributo in proporzione ai rifiuti prodotti.
  • Efficienza del gestore: monitoraggio continuo sul servizio di raccolta.

Il porta a porta «ieri»

Servizio all’insegna dell’educazione ed attenzione al problema rifiuti ma non in grado di produrre effetti sulla proporzionalità del prelievo.

Si abbatte il costo complessivo del servizio ma si generalizza l’effetto con scarsa incidenza sul singolo utente virtuoso

  • Raccolta differenziata … ma anonima  (senza premialità)

 

Il porta a porta «oggi» proposto dal consorzio

  • Quantificazione dei conferimenti di rifiuto residuale di ciascun singolo utente
  • Il sistema traccia i conferimenti per tipologia di raccolta
  • Il sistema individua i contribuenti potenzialmente non in regola e da investigare
  • Il sistema individua chi “bara”

 

Io differenzio e conferisco: pago per i rifiuti conferiti

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