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Sel, SI San Salvo sulla situazione dei rifiuti alla marina

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Non è nostro stile voler strumentalizzare il problema rifiuti a San Salvo Marina ma non si può più tacere su alcune questioni che non funzionano nella raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Nell’ultima nota del vice sindaco di San Salvo Chiacchia lo stesso parla esclusivamente dei problemi legati all’abbandono dei rifiuti da parte dei cittadini e della repressione esercitata contro tale attività, evitando di osservare quelle che sono le responsabilità dell’attuale amministrazione. Dal confronto con chi quelle aree le vive, si evidenzia che oltre quanto dichiarato dal vice sindaco –con il quale condividiamo l’ulteriore “giro di vite” sulla questione-, esistono problematiche che devono essere attentamente valutate e prese in considerazione, con lo spirito costruttivo di una volontà comune sul miglioramento dell’immagine della nostra città. Dal nostro confronto con i cittadini della Marina si evince che:

  • Le isole ecologiche messe a disposizione dei condomini, in alcuni casi, costituiscono una concentrazione esagerata di rifiuti in quanto sono al servizio di parecchie centinaia di utenti, come nel caso dell’isola posta sotto il cavalcavia pedonale di piazzale Verrazzano. La massiccia concentrazione di rifiuti è fonte di odori sgradevoli e stimola eventuali cittadini incivili e di pochi scrupoli a considerare i paraggi di queste delle vere e proprie discariche. Riteniamo che un loro opportuno ridimensionamento con un incremento di postazioni diversamente allocate dalle attuali e con il puntuale lavaggio delle pattumiere –cosa che non viene mai eseguita- darebbe nell’immediato un contributo alla soluzione del problema.

  • I cittadini che partecipano alla raccolta porta a porta lo fanno seguendo un calendario di conferimento delle diverse tipologie di rifiuti –che spesso non vengono ritirati-, ma nello stesso tempo si rileva che tanti cittadini che conferiscono nelle isole condominiali non sempre rispettano il calendario di raccolta. Questo comporta che, nel caso dei rifiuti organici, mentre gli abitanti nelle case singole, diligentemente portano i rifiuti solo nei giorni consentiti, quelli dei condomini lo conferiscono a loro piacimento con le ovvie conseguenze del caso.

  • I locali pubblici che fanno anche ristorazione, conferiscono la propria spazzatura anch’essi nelle isole ecologiche. In questo modo le quantità dei rifiuti organici accrescono in maniera esponenziale, provocando odori sgradevoli che incidono notevolmente sul peggioramento delle condizioni igieniche; sarebbe il caso che i ristoratori fossero “incoraggiati” dall’amministrazione a differenziare meglio i loro rifiuti, prevedendo da parte della stessa che il servizio di raccolta, nei periodi di intensa attività, eseguisse dei prelievi più assidui del solo rifiuto organico.

  • Sempre sui locali pubblici riteniamo che l’amministrazione comunale dovrebbe incrementare l’attività di controllo sulla differenziazione dei rifiuti sia alla fonte sia negli spazi pubblici, poiché non è sufficiente la sola presenza di pattumiere distinte fuori dai locali per garantire la corretta separazione dei rifiuti.

Il circolo di SI-SEL di San Salvo si auspica che i nostri “suggerimenti” siano attentamente valutati e considerati poiché riteniamo questi un contributo fattivo al miglioramento di un servizio che incide profondamente sul decoro e la vivibilità del rione Marina e soprattutto al miglioramento dell’immagine della nostra città.

 

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