SCHIAVI DI ABRUZZO - Nel corso del consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi, nonostante non fosse inserito tra i punti all'ordine del giorno, si è dibattuto diffusamente dell'allarme incendi che tiene sotto scacco, ormai da settimane, il piccolo comune montano. I gesti incendiari di uno o più ''pazzi piromani'', come sono stati definiti dal vicesindaco Luciano Piluso, si susseguono da giorni, e praticamente non passa notte che non si debba intervenire a spegnere i roghi appiccati in punti diversi del territorio di Schiavi di Abruzzo. In seguito alla vera e propria situazione di emergenza che si sta vivendo, l'amministrazione comunale sta tentando di correre ai ripari. A fare il punto della situazione, in sede di consiglio, il vicesindaco Piluso, il quale ha annunciato che l'ente comunale si è già attivato per costituire in loco un nucleo di protezione civile attrezzato per il pronto intervento incendi. ''Abbiamo partecipato ad alcune riunioni organizzative in Prefettura, - ha spiegato Luciano Piluso - durante le quali abbiamo dichiarato non più rimandabile l'attivazione di un nucleo comunale di protezione civile. Per esperienza personale posso affermare che se avessimo avuto a disposizione una struttura operativa attrezzata per il primo soccorso antincendio, avremmo potuto ridurre almeno della metà i danni subiti dal patrimonio boschivo''. Ha parlato dunque di ''urgenza'' l'amministratore, per far fronte alla continua situazione di allarme che si registra in queste ultime settimane. ''Abbiamo una certa disponibilità in bilancio da poter destinare all'acquisto di una macchina attrezzata per le emergenze antincendio. - ha continuato il vicesindaco - Come amministrazione abbiamo dato la massima disponibilità e predisporremo dei servizi di disponibilità notturna del personale comunale in grado di condurre l'autovettura attrezzata con il kit antincendio. Inoltre chiederemo alla cittadinanza di mettersi a disposizione per eventuali interventi notturni, perché se si agisce tempestivamente e numerosi è possibile arginare il fronte del fuoco prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco''. Entrando nel merito dei ripetuti tentativi di dare alle fiamme porzioni del territorio comunale, Luciano Piluso ha aggiunto: ''Credo si tratti di gesti di pazzi piromani, che agiscono nel tentativo di metterci in difficoltà, per farci un dispetto e tenerci costantemente sotto pressione, perché i focolai che si ripetono nel corso di queste notti non sono appiccati in modo che facciano troppi danni, ma proprio per tenere alto l'allarme''. Prendendo la parola in chiusura dei lavori, la consigliere Adriana Di Carlo ha auspicato una maggiore partecipazione alle operazioni di soccorso da parte dei semplici cittadini.