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XXII edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli

25 e 26 settembre: alla scoperta di castelli, fortezze e architetture cinte

redazione
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Nel più ampio panorama nazionale la Regione Abruzzo occupa uno dei primi posti per quantità e qualità del patrimonio fortificato. Grazie ad accorto censimento condotto su tutto il territorio regionale, ci sono circa 700 opere. Questa regione non a caso è ritenuta da tanti studiosi e appassionati di questo tema un vero museo all’aperto, condizionato principalmente dalla complessa orografia del territorio.

Le Giornate 2021 valorizzano più luoghi in due province: L’Aquila e Chieti.

A L’Aquila l’Altopiano di Navelli e, nello specifico, il territorio di Prata d’Ansido- nia (L’Aquila). Il percorso prevede la visita guidata ai resti della città Romana di Peltuinum, Castel Camponeschi, Leporanica (castelliere e resti medioevali), i lavori di restauro della villa fortificata dei Baroni Cappa. Non meno interessante è la presenza all’interno della Chiesa madre, dell’ambone romanico spostato negli anni 40’ dalla vicina Chiesa di S.Paolo di Peltuinum.

A Chieti nel 2021 i soci dell’Istituto Italiano Castelli (IIC) hanno dato vita alle delegazione Abruzzo-Citeriore (antico nome della zona a sud del fiume Pescara comprendente gran parte della provincia di Chieti), un sodalizio aggiuntivo a quello aquilano della Onlus a carattere scientifico in regione, che vede la popolazione volontaria più giovane tra gli iscritti su base nazionale: a luglio 2021 hanno aderito 11 ragazzi dai 15 ai 23 anni, costituendo di fatto il primo gruppo giovani d’Abruzzo a occuparsi di valorizzazione di architetture fortificate nella regione.

Grazie all’impegno dei soci della delegazione Abruzzo Citerione, saranno aperti nel-la provincia i castelli di Monteodorisio e Palmoli.

I comuni di Cupello, Fraine, Torrebruna e Casoli - oltre a quelli di Monteodorisio e Palmoli - hanno del pari aderito al sodalizio abruzzese.

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